La Confesercenti di Cuneo consegnerà nel fine settimana ai titolari delle attività presenti nel centro storico di Cuneo un questionario sulla pedonalizzazione di via Roma, sulla base del quale avanzare alcune proposte all’Amministrazione comunale in vista di una scelta definitiva sulla sua destinazione. L’associazione di categoria s’inserisce nel dibattito della pedonalizzazione di via Roma dichiarandosi a favore di tale scelta, ma con un obiettivo: “Qui non c’è in ballo solo la chiusura di una via – afferma il presidente della Confesercenti di Cuneo, Claudio Arneodo – ma va aperta una vera riflessione per il rilancio dell’intero centro storico cittadino, che coinvolga tutti i soggetti che ci lavorano, che lo vivono e lo animano. Non dimentichiamoci che via Roma è nata come la vera piazza di Cuneo”.
“Alla chiusura dell’importante tratto stradale deve seguire un adeguato progetto che dia un’ulteriore spinta all’economia, alla socialità e alla qualità della vita a Cuneo – prosegue il presidente Arneodo -. Ci auguriamo che si pensi ad un progetto con investimenti ad hoc, favorendo anche una movida tranquilla e, perché no, pensando ad una mobilità alternativa, semplice e non inquinante”.
Per la Confesercenti di Cuneo, perché via Roma sia sempre più il cuore pulsante della città, come primo atto necessario occorre che il mercato del martedì torni ad essere allestito al più presto lungo l’asse: “Con via Roma pedonale occorre ripensare tutta la zona del centro storico come una sorta di ‘centro commerciale’ che si estende anche a piazza Galimberti, piazza Foro Boario, piazza Boves e piazza Virginio e strade laterali andando a valorizzare le attività dei pubblici esercizi come quelle degli ambulanti”.
Confesercenti Cuneo auspica un confronto diretto tra le varie rappresentanze cittadine, comitato di quartiere compreso, per trovare una soluzione condivisa e sostenibile per il benessere di tutti: “Il Comune deve creare un’apposita commissione dove potranno riunirsi i rappresentanti delle categorie dei pubblici esercizi, degli ambulanti e dei quartieri. Un’opera di pedonalizzazione come quella che si sta delineando va pensata nei minimi dettagli: non va nemmeno trascurato un nuovo modo di pensare la viabilità cittadina attorno a quella che resta un’arteria centrale della città. Non dimentichiamoci che Cuneo si è sviluppata guardando il territorio circostante e le vallate: questo per dire che la città deve continuare a essere un punto di riferimento”.