Triplice appuntamento settimanale con “Modulazioni – Musica senza tempo”, il festival di musica antica prodotto da Maestro Società Cooperativa di Cuneo e organizzato da Noau officina culturale. Mercoledì 12 giugno alle 18.30, presso lo Spazio Famiglie in Cerchio (via Grandis 28/a) di Cuneo, è in programma “CrossCover”, una rielaborazione della musica rinascimentale in chiave moderna ad opera di Visibilium LAB e METS Conservatorio di Cuneo. Venerdì 14 giugno, alle 21, l’Ensemble Didone Abbandonata porta la musica suonata negli alloggi privati della reggia di Versailles al Museo Diocesano di Cuneo (contrada Mondovì, 15). Sabato 15 giugno, alle 21, al Museo Diocesano di Cuneo si potrà rivivere la stagione di grande splendore musicale della Venezia di fine ‘500 e prima metà del ‘600 con “In Nativitate Domini”, a cura della Cantica Symphonia. Tutti e tre gli eventi in programma sono ad ingresso libero. Il festival si svolge con il sostegno di Comune di Cuneo, Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura e Fondazione CRC e in collaborazione con Conservatorio G.F. Ghedini Cuneo, Fondazione Opere Diocesane Cuneesi, Museo Diocesano Cuneo San Sebastiano, Rondò dei Talenti, Mets (Musica Elettronica & Tecnici del Suono) Cuneo. Informazioni e programma completo degli appuntamenti sul sito Internet www.modulazioni.net
Mercoledì 12 giugno alle 18.30, presso lo Spazio Famiglie in Cerchio (via Grandis 28/a) di Cuneo, Visibilium LAB e METS Conservatorio di Cuneo presentano“CrossCover. La voce del repertorio antico nel sound sperimentale del nostro tempo”. La direzione artistica di Modulazioni inaugura la collaborazione col Conservatorio di Cuneo e col suo dipartimento METS, portando nel piccolo palcoscenico naturale del giardino dello “Spazio Famiglie in Cerchio”, un concerto davvero inusuale, nato da un’idea del compositore Gianluca Verlingieri: un “CrossCover”, ossia una commistione tra musica antica ed elettronica che crea vere e proprie “cover” sperimentali di brani del repertorio antico, dando vita ad una performance non solo sperimentale ma anche site-specific, ossia cucita sulla zona dove viene messa in scena. Le “cover” dei brani di musica rinascimentale vengono eseguite anche ricorrendo a elaborazioni elettroniche che richiamano i paesaggi sonori tipici del quartiere Cuneo Centro, come quelli di strumenti tradizionali di altre culture provenienti da altri continenti e rappresentative del “melting pot” tipico di alcune parti del quartiere – come quelle nei pressi della stazione ferroviaria –, giocattoli per citare la vicina scuola dell’infanzia, suoni della ferrovia ed elementi naturali. La partnership con il Conservatorio Ghedini si concretizza coinvolgendo diversi suoi dipartimenti, tra cui il METS e quello di Composizione. Elaborazioni originali su musiche di A. Banchieri, T. Merulo, B. Tromboncino, A. Willaert. Ingresso libero.
Venerdì 14 giugno, alle 21, presso il Museo Diocesano di Cuneo (contrada Mondovì, 15), si terrà il“Concert avant le Coucher” eseguito dall’Ensemble Didone Abbandonata. Alla corte di Versailles la musica, oltre al ruolo di intrattenimento, ricopriva la funzione di sostegno e consolidamento del potere assolutistico. In essa si riflette la grandezza e lo splendore della nuova età dell’oro politica e culturale inauguratasi con l’ascesa al trono del Re Sole. Dopo un’intensa giornata il re si ritirava per il Coucher verso la mezzanotte per ascoltare alcune delle proposte che l’Ensemble inserisce nel programma come le Suites en Trio di Jean Baptiste Lully, le suadenti melodie suonate alla tiorba da Robert de Visée e i magnifici Concert Royaux di Francois Couperin. L’ensemble nasce dall’unione di giovani musicisti torinesi mossi dal desiderio di esplorare il repertorio musicale del ‘600 e ‘700. La formazione prevede un organico a geometria variabile e presenta un repertorio tra musica rinascimentale e preclassica. Ingresso libero.
Sabato 15 giugno, alle ore 21, presso il Museo Diocesano di Cuneo (contrada Mondovì, 15) i Cantica Symphonia presentano “In Nativitate Domini”, un’antologia di composizioni per le festività natalizie, composto da una serie di salmi della liturgia del Vespro del giorno di Natale, alternati da mottetti, sempre di tema natalizio, che, come era uso all’epoca dello splendore della musica veneziana tra la fine del ‘500 e la prima metà del ‘600, sostituiscono le antifone gregoriane prima e dopo i salmi. La presenza di grandi musicisti e la fiorente attività della stampa musicale fanno infatti di Venezia il crocevia della musica di tutta l’Europa. Dal 2005 Cantica Symphonia incide in esclusiva per la prestigiosa etichetta Glossa di Madrid, con la quale ha pubblicato una serie di cinque CD, tutti premiati con il Diapason d’or. Lo stesso caloroso consenso di pubblico e critica è stato ottenuto nei numerosi concerti in Italia, Francia, Belgio, Olanda, Svizzera, Estonia, Slovenia e Marocco. Ingresso libero.