L’attivazione della “carta dei servizi 0/6” della Città di Cuneo che dia la possibilità alle famiglie di accedere facilmente alle informazioni di 31 attività culturali, formative e ludiche rivolte ai bambini della prima e primissima infanzia. Un’azione mirata nei comuni di Busca, Beinette e Demonte in cui promuovere un’azione di welfare culturale coinvolgendo biblioteche, scuole, associazioni, parrocchie, famiglie e mondo socio sanitario assistenziale con la creazione, nel corso dell’anno, di due eventi per bambini e l’attivazione di tavoli permanenti sul tema cultura. La creazione di un “family board” (gruppo di famiglie) focalizzato sulla fascia 0/6, con cui co-progettare attività fino a tutto il 2023 coinvolgendo i nidi comunali e le scuole dell’infanzia di Cuneo per costruire una comunità educante che sensibilizzi il più vasto numero di famiglie sull’importanza dell’alleanza tra cultura ed educazione e realizzando, nei quartieri di Cuneo, momenti ludici e ricreativi di informazione e partecipazione al progetto. Sono queste le principali azioni del progetto “Cultura 0/6: crescere con cura” presentato oggi pomeriggio – sabato 9 aprile, ndr – a Cuneo e promosso da Biblioteca Civica, Museo Civico, Servizi educativi del Comune di Cuneo e dalla Compagnia il Melarancio nel corso di un pomeriggio di festa dedicato alle famiglie e svoltosi tra museo civico e biblioteca 0-18. Il progetto “Cultura 0/6: crescere con cura” è realizzato grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo.
“Il progetto ‘Cultura 0/6: crescere con cura’ parte da una base consolidata di azioni che fanno capo al progetto Nati per Leggere Cuneo, al Sistema Infanzia cittadino, a Nati con la Cultura promosso dal Museo Civico e al ricco programma di azioni messe in campo dalla Compagnia il Melarancio rivolte al target 0-6, per poi svilupparsi attraverso il coinvolgimento di nuovi partner operanti in progetti di sviluppo di comunità e integrazione sociale – afferma l’assessora del Comune di Cuneo, Cristina Clerico -. La creazione di un tavolo permanente sul welfare culturale all’interno di singoli comuni punterà a rendere consapevoli queste realtà dell’importanza di queste tematiche e a sviluppare una programmazione culturale sul territorio, che duri nel tempo. L’obiettivo del progetto è il coinvolgimento delle famiglie: per promuoverlo saranno interessati operatori di nidi comunali e le scuole dell’infanzia di Cuneo. I gruppi che si formeranno intorno a ‘Cultura 0/6: crescere con cura’ si incontreranno per progettare attività di promozione del progetto e studiare strategie di comunicazione efficaci con le famiglie. Un’azione finalizzata alla costruzione di una comunità educante che sensibilizzi il più vasto numero di famiglie sull’importanza dell’alleanza tra cultura ed educazione”.
Per la realizzazione del progetto verranno coinvolti operatori sociali del progetto La Boa che, a partire dal mese di maggio, proporranno alcuni pomeriggi nei cortili dei quartieri di San Paolo, Donatello, corso Gramsci, Cuneo Nuova e Cuneo Centro con piccole attività di intrattenimento finalizzate alla conoscenza e promozione dell’iniziativa, raggiungendo e fidelizzando in particolare chi, abitualmente, non frequenta o non conosce i servizi culturali della Città. Parteciperanno inoltre al progetto il Cultural Welfare Center di Torino (CCW) al quale saranno affidati interventi di formazione sull’importanza della cultura per lo sviluppo e il benessere dei bambini e delle famiglie e il Social Community Theatre SCT di Torino che curerà i processi di monitoraggio e di valutazione d’impatto.
Durante la presentazione è stata distribuita alle famiglie la “carta dei servizi 0/6”, strumento di informazione e promozione dei vari servizi culturali, educativi o di assistenza diretta a disposizione delle famiglie sul territorio di Cuneo. Sul fronte delle singole carte appare una sintetica presentazione di ogni servizio e un codice QR che rimanda al sito web del servizio stesso. Sul dorso, invece, c’è un gioco pensato proprio per i bambini: appaiono infatti tante forme geometriche semplici e colorate, per allenare la memoria giocando al classico “memory”.