Dati di bilancio molto positivi a conferma di un istituto di credito solido e competitivo. Continua il percorso di crescita costante della Bcc di Pianfei e Rocca de’ Baldi che oggi – lunedì 10 maggio, ndr – a Pianfei, presso la sede centrale dell’istituto di credito, ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2020 tramite la modalità del rappresentante designato (avv. Paolo Fenoglio, ndr) senza la partecipazione fisica dei soci, in ottemperanza alle misure anti Covid-19. Un rendiconto dal quale emerge, in particolare, il rafforzamento del patrimonio netto che supera i 44,3 milioni a fronte dei 41,9 milioni del 2019 (+2,4 milioni), ma da sottolineare sono anche le più che rassicuranti percentuali relative ai coefficienti prudenziali: il coefficiente di capitale primario di classe 1 (CET 1 ratio), il coefficiente di capitale di classe 1 (Tier 1 Capital Ratio) e il coefficiente di capitale totale (Total Capital Ratio) si attestano tutti al 18,23% (contro il 16,02% del 2019), percentuale che conferma il miglioramento della disponibilità patrimoniale della banca nel far fronte alla copertura di tutti i rischi assunti. L’utile si attesta intorno ai due milioni di euro, mentre la compagine sociale si appresta a superare quota 6mila soci.
“Veniamo da un anno assolutamente extra-ordinario. A livello economico il peso della pandemia è stato e sarà rilevante – afferma il presidente della Bcc Pianfei e Rocca de’ Baldi, Paolo Blangetti -. In questo difficile scenario, la nostra BCC, in coerenza con l’identità mutualistica di banca della comunità, non ha fatto mancare il proprio sostegno e la propria vicinanza a imprese, famiglie, associazioni, realtà del territorio. Lo ha fatto in molti modi, sul piano del credito, dell’accompagnamento di famiglie e imprese e della solidarietà. Ancora di più nelle difficoltà, emerge che il modello di banca di relazione a ispirazione mutualistica e comunitaria è pienamente attuale. Riesce ad adattarsi alle situazioni ed a rispondere alle esigenze dei soci e dei clienti. È resiliente, facendo leva sulla sua identità di cooperativa per fronteggiare anche le emergenze. Approviamo con orgoglio il bilancio d’esercizio 2020 che nonostante le difficoltà legate alla crisi originata dalla pandemia chiude con ottimi risultati; l’utile disponibile andrà interamente ad aumentare le riserve della banca, permettendoci di fronteggiare al meglio anche le sfide dell’anno che verrà”.
“Ancora un’assemblea senza la presenza dei Soci, speriamo l’ultima, perché forte è il desiderio di normalità e ripartenza – dichiara il direttore generale Sergio Bongioanni -. Un 2020 dove la Banca ha dimostrato come i valori del mutualismo, della volontà e della valorizzazione del capitale umano trovino maggiore stimolo e motivazione nei momenti di difficoltà. Chiudiamo un anno con numeri ottimi ed un ulteriore rafforzamento di solidità, senza mai disattendere il ruolo di banca del territorio. Siamo e restiamo positivi, mai come oggi sulle nostre piazze si sente la richiesta di questo modello di banca, un modello ideale per la rinascita, forse ancora poco conosciuto e tutelato agli occhi dei regolatori europei. Idee e progetti per il futuro ne abbiamo: recente è l’inaugurazione della nuova sede distaccata di Savona a sancire il virtuoso interscambio tra Piemonte ed una Liguria che da subito ha riservato una lusinghiera accoglienza al nostro modo di fare Banca”.
Analizzando nel dettaglio il bilancio, al 31 dicembre 2020 la raccolta totale della Banca si attesta a 678 milioni di euro, con un incremento di circa 29 milioni di euro sul 2019. La raccolta diretta registra, a valori di bilancio, un andamento in crescita, attestandosi a 455 milioni di euro. La raccolta indiretta, sempre a valori di bilancio, ammonta a 223 milioni di euro. La scomposizione della raccolta indiretta conferma il particolare interesse dimostrato dalla clientela nei confronti dei prodotti del Risparmio Gestito (e Assicurativo). Gli impieghi verso la clientela si sono attestati a quota 359 milioni di euro, in crescita di 3 milioni rispetto al 2019. In merito alla qualità del credito l’incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale dei crediti si è attestata al 6,6%, contro il 7,8% del 2019. Significativo l’aumento del grado di copertura del complesso dei crediti deteriorati di 12 punti percentuali, passando dal 58% del 2019 al 70% del 2020.
Il patrimonio netto della banca si attesta come detto a 44,3 milioni di euro, il margine d’interesse a 9,8 milioni di euro, quello di intermediazione raggiunge i 15,8 milioni di euro. Stabile anche il dato relativo alla compagine sociale, ormai prossima a toccare i 6mila soci a conferma di come l’istituto sia sempre più un punto di riferimento per le famiglie, ma anche per le imprese. La Bcc di Pianfei e Rocca de’ Baldi, che a fine aprile ha inaugurato la nuova sede della filiale di Savona in piazza Giulio II, conta su una rete di vendita di 13 filiali dislocate nelle province di Cuneo e Savona, e un organico di 77 dipendenti. Anche in un 2020 complicato per via della pandemia, l’istituto di credito non ha mancato, anche attraverso l’attività della propria Fondazione, di essere vicina in modo diretto al territorio, in beneficenza e sponsorizzazioni, come dimostrano i 60mila euro donati ad inizio pandemia agli ospedali di Cuneo, Mondovì e Savona.