Mauro Tomatis, presidente uscente del Centro sportivo italiano – Comitato territoriale di Cuneo -, a margine dell’assemblea ordinaria del Comitato svoltasi martedì 28 gennaio nell’aula magna del Seminario Vescovile di Cuneo, è stato riconfermato all’unanimità alla guida dell’associazione per il periodo 2025-2028. Il voto è stato espresso dai rappresentati e dai delegati delle società sportive affiliate al Csi di Cuneo. Al termine delle operazioni di voto sono stati eletti anche i nuovi consiglieri e i revisori dei conti che guideranno l’associazione sportiva nei prossimi quattro anni.
“Il momento del rinnovo del Consiglio rappresenta da sempre un’occasione preziosa non solo per guardare al passato con gratitudine, ma soprattutto per riflettere su come possiamo affrontare insieme le sfide future – ha affermato il presidente Mauro Tomatis -. Il nostro Comitato si avvicina a un traguardo storico: ottant’anni di attività radicata nel territorio cuneese. Questo non è solo un anniversario simbolico, ma il segno tangibile di una presenza viva, che ha saputo coniugare sport, educazione e valori cristiani. Tuttavia, sono consapevole che il mio quinto mandato possa non apparire come un segnale di rinnovamento, per questo mi impegno a lavorare affinché il Csi continui a essere una realtà dinamica e innovativa”.
Nel ricordare l’incontro con tutte le società sportive, radunatesi il 30 maggio 2024 in seminario per un faccia a faccia con il direttivo risultato poi determinante per condividere idee, problemi e progetti per l’avvio del nuovo mandato, Tomatis ha elencato quelle che saranno le linee guida su cui punterà nel prossimo quadriennio: promuovere un maggior ascolto e dialogo con le società affermando nuovi strumenti di comunicazione; riaffermare i valori educativi del Csi – inclusione, amicizia e rispetto – sia dentro che fuori dai campi; rafforzare la formazione di allenatori e dirigenti, con programmi che integrino aspetti tecnici ed educativi;rinnovare il legame con le parrocchie, confermando il ruolo del Csi quale “braccio laico” delle comunità cristiane.
Tra i problemi da risolvere: la burocrazia opprimente, la carenza di risorse e il cambiamento culturale che investe le nuove generazioni. “In questi ostacoli dobbiamo trovare la motivazione per innovare e rinnovarci – ha proseguito il presidente -. Il modello di sport per tutti deve rimanere il nostro faro. La sfida sarà renderlo sempre più attrattivo per i giovani e inclusivo per gli adulti, rispondendo al calo demografico e all’innalzamento dell’età di chi pratica sport, con attività mirate e creative. Il motto per questo mandato, coniando le parole dell’ex presidente nazionale del Csi Massimo Achini, mai così attuali, sarà: ‘Volare in alto con i piedi per terra’. Questa frase – ha concluso Tomatis -, incarna la nostra ambizione di sognare in grande, senza perdere il contatto con le realtà quotidiane delle nostre società sportive”.
Il Centro sportivo italiano di Cuneo, fondato nel 1945, celebrerà nel 2025 i suoi 80 anni di attività sul territorio provinciale. Annovera tra le proprie fila 116 società affiliate per oltre 9mila tesserati (dati aggiornati al 27 gennaio 2025). Dall’inizio del nuovo millennio sono stati circa 220mila i tesserati che nel corso degli anni hanno scelto il Centro sportivo italiano cuneese e la sua offerta sportiva per praticare sport. Il record dei tesseramenti è stato raggiunto proprio al termine della passata stagione sportiva 2023/24 con 12.423 associati.
Il nuovo consiglio provinciale del Csi Cuneo per il quadriennio 2025-2028 risulta così composto: Mauro Tomatis, presidente di Comitato. I consiglieri eletti sono: Roberto Barbero, Angela Boi, Stefano Cordeddu, Giuseppina Fimiani, Ugo Fornaseri, Monica Gagliardi, Simona Gallo, Osvaldo Malabocchia, Gilberto Manfrin, Luigi Moccia, Antonello Ravera, Paola Silvestro. Revisori dei conti: Massimo Galfrè e Paolo Alpigiano (supplente). Giudice commissione territoriale giudicante: Mauro Pastura. Nel ruolo di consulente ecclesiastico resta don Gabriele Mecca.