La dodicesima edizione di C’è Fermento, la rassegna tutta dedicata alla birra artigianale di qualità ritorna con un nuovo appuntamento dopo quello dell’estate 2021, che ha portato il pubblico a degustare le varie tipologie di birre tra i palazzi medievali e i giardini dei castelli di Saluzzo e dintorni. Ora, dopo un anno, la manifestazione è pronta a tornare all’ex Caserma Musso nel polo giovanile rinominato Il Quartiere, riqualificato con importanti lavori nei mesi scorsi e pronto ad accogliere giovani e non solo per quattro giorni di divertimento ed esperienze culinarie. L’evento sarà supportato come Main Sponsor da Isiline, storico provider di servizi Internet, connettività e telefonia, con sede proprio a Saluzzo. La selezione di birre curata da Francesco Nota e Luca Giaccone porterà nella città del Marchesato 20 birrifici artigianali e 11 cucine provenienti da tutta Italia, dando vita ad uno dei più importanti e rinomati eventi del territorio saluzzese che ogni anno richiama migliaia di appassionati e curiosi. L’evento è organizzato dalla Fondazione Amleto Bertoni con il Comune di Saluzzo e la condotta Slow Food del Marchesato di Saluzzo, che grazie al supporto di Isiline darà vita ad una manifestazione che segnerà il via dell’estate ai piedi del Monviso: una kermesse attesa da intenditori, birrai e amanti della birra. Inoltre, sarà presente anche uno spazio pensato per le famiglie e i bambini, con zone dedicate ai giochi e alle attività per i più piccoli.
Nell’edizione del 2019, in 4 giorni di Salone, C’è Fermento ha richiamato all’ex Caserma Musso oltre 20mila persone coniugando al meglio alta qualità di cibo e birra, la convivialità e la promozione delle Terre del Monviso, territorio noto in tutta Italia anche per l’importante produzione di birra artigianale che lo caratterizza e contraddistingue.
Proprio alla filiera locale è stata dedicata la “Collaboration Beer”, creata nel birrificio Troll di Vernante con i colleghi di Antagonisti, Baladin, Birrificio della Granda, Kauss e Trunasse: una birra non troppo alcolica, ma profumata e caratteriale ideata con una nuova ricetta dai mastri birrai dei birrifici cuneesi.