“Le prove in vigneto ad Alba hanno dimostrato, ancora una volta, come le innovazioni tecnologiche siano fondamentali per migliorare la qualità del lavoro e della produzione”. Così hanno dichiarato i tecnici di Confagricoltura Cuneo, Antonio Marino e Luca Maggiorotto, dopo il successo della nuova edizione delle ‘Prove dimostrative. Tecnica ed innovazione in vigneto’, tenutesi giovedì 17 luglio presso Cascina Piccaluga in località Altavilla ad Alba. All’evento, organizzato da Confagricoltura Cuneo, hanno preso parte circa 700 persone tra agricoltori, produttori e appassionati, che hanno potuto toccare con mano le proposte di oltre 60 espositori. Al termine della giornata, si è tenuto un breve momento di confronto con Roberto Abellonio, direttore di Confagricoltura Cuneo, Gianluca De Maria, vicepresidente di Confagricoltura Cuneo e due produttori di altrettante prestigiose aziende vinicole, Luca Ferraris ed Elia Germano.
Molte le innovazioni presentate anche quest’anno alla manifestazione: a partire dalle attrezzature e dai prodotti per la difesa e la concimazione dei vigneti, con dimostrazioni di macchinari ad alta efficienza per la distribuzione dei trattamenti e particolarmente rispettosi dell’ambiente. Ampio spazio, poi, anche per le prove pratiche di cimatura e sfogliatura meccanica, per quelle di mitigazione sulla vegetazione degli effetti dell’eccessivo irraggiamento, per le tecniche di gestione razionale e sostenibile degli infestanti del sottofila e per le attrezzature di nuova concezione per l’interfilare del cotico erboso. Si sono svolte, inoltre, dimostrazioni delle più innovative azioni di sovescio e inerbimento per una rispettosa gestione del suolo e del vigneto ed è stata affrontata la questione della gerenza dei rifiuti agricoli. Protagonisti immancabili i software DDS (Sistemi di Supporto alle Decisioni) per il controllo delle patologie, le attrezzature elettriche e i droni per la gestione agronomica dell’azienda. L’evento ha messo in luce anche le più recenti migliorie nell’ambito della sicurezza degli operatori in vigneto con la collaborazione dello SPRESAL, Servizio Prevenzione e Sicurezza del Lavoro, dell’Asl CN2.
“Un focus particolare è dedicato alle attrezzature elettriche e, in particolare, a quelle con guida autonoma come i robot con atomizzatore pneumatico a rateo variabile, una vera anteprima tecnologica che i partecipanti hanno avuto occasione di vedere in funzione dal vivo – continuano i tecnici Marino e Maggiorotto -. Nonostante la normativa italiana sia ancora in evoluzione e non ne permetta l’uso come irroratori, resta alta poi l’attenzione verso i droni e le loro innovative capacità di rilievo e analisi di patologie e carenze”.
Anche gli intervenuti al confronto finale hanno confermato come l’innovazione vada considerata parte integrante del futuro dell’agricoltura e ricordato che il livello di preparazione tecnologica di chi lavora sui macchinari dovrà elevarsi sempre più. A tal proposito, hanno auspicato, anche da parte delle scuole, una maggior attenzione alla formazione delle nuove leve verso le nuove tecnologie e i macchinari più innovativi. Tutti hanno concordato che, nonostante l’investimento iniziale possa risultare importante, la tecnologia ripaga ampiamente gli imprenditori, riducendo costi e ore di lavoro e migliorando l’approccio sostenibile dell’intera azienda agricola. La giornata si è conclusa con una cena convivale offerta, a cui hanno partecipato centinaia di associati a Confagricoltura Cuneo e numerosi ospiti presenti.