Inaugurata la prima filiale di Torino del Banco di Credito Azzoaglio di Ceva
“Le banche come la nostra oggi sono una rarità – spiega Erica Azzoaglio, amministratrice del Banco Azzoaglio -. Siamo una banca privata, di famiglia, indipendente, fondata nel 1879 dal mio bisnonno. Questo significa essere una banca di imprenditori, slegata da logiche di gruppo, veloce e snella nelle decisioni. Abituati a operare in centri piccoli dove tutti si e ci conoscono e se si sbaglia il passaparola è immediato, abbiamo imparato che il rispetto e la cura del cliente sono fondamentali. Desideriamo portare la nostra esperienza di banca consulente delle imprese e delle famiglie sulla piazza torinese. È una sfida ambiziosa, stimolante che ci darà grandi soddisfazioni”.
Il Banco di Credito Paolo Azzoaglio di Ceva è un istituto privato le cui radici affondano nel territorio in cui è nato e si è sviluppato. Fondato nel 1879 da Paolo Azzoaglio, a distanza di un secolo e mezzo le redini sono ancora in mano alla quarta generazione della famiglia. La sede centrale, nel settecentesco palazzo di via Andrea Doria a Ceva, è quella di sempre. Poi, a partire dagli anni Sessanta, è iniziata l’attività di espansione, che ha portato all’apertura di altre filiali in Piemonte e Liguria. Adesso lo sbarco sotto la Mole, un progetto pianificato da tempo, che ha avuto l’accelerata decisiva due anni fa, con l’arrivo del direttore generale Giancarlo Fasano, grande conoscitore della città: “Siamo una banca moderna per tradizione – sostiene – dove il cliente rappresenta la risorsa più importante. Ai torinesi mancano le banche del territorio e siamo qui per colmare questo vuoto. Rispetto ai grandi istituti di credito, noi ascoltiamo le persone, studiamo le loro richieste, cerchiamo di risolvere eventuali problemi. Ma soprattutto non abbandoniamo il cliente quando è in difficoltà”.
A dirigere la nuova filiale di Torino è stato chiamato Giovanni Schindler: “Tutti i prodotti di banca sono replicati sul web, dall’accesso al conto corrente al pagamento di F24, bonifici e bollo auto. Sappiamo bene che la tradizione funziona se affiancata da una continua innovazione”.