Venerdì 28 settembre nella sala sotterranea del Castello degli Acaja a Fossano è stata inaugurata la mostra “IN leONnardo” organizzata dal POMLab dell’Istituto Vallauri in collaborazione con il Comune di Fossano, con il contributo di Audi Sport Quattro Cuneo, concessionaria Audi per Cuneo e provincia, Fondazione CRT, Fondazione CRF e SlowFood Fossano. L’iniziativa rientra nella serie di eventi paralleli e collaterali alla mostra “Leonardo Opera Omnia” organizzata da Rai Com, Comune di Fossano, Diocesi di Fossano e Progetto Mondo Mlal in collaborazione con Fondazione Artea e Regione Piemonte. La mostra “IN leONardo”, visitabile a ingresso libero, resterà aperta fino al 13 gennaio con i seguenti orari: il venerdì dalle 15 alle 19, il sabato la domenica e i giorni festivi dalle 10 alle 19. Per ulteriori informazioni telefonare al 393/1011313 o scrivere una e-mail a: fablab@vallauri.edu. Per prenotazioni di gruppi o scolaresche, invece, contattare il numero 347/4718029.
L’idea di questo percorso nasce dalla volontà degli organizzatori e in particolare dei quattro curatori, Francesca Ambrogio, Luca Ferrua, Mario Milanesio e Gabriele Panero, di immergersi nella conoscenza di Leonardo Da Vinci non partendo dalle sue opere, ma dall’uomo, dalle sue emozioni e curiosità.
“Partendo da uno studio approfondito degli scritti del genio del Rinascimento e dei suoi maggiori studiosi abbiamo elaborato un percorso che, attraverso gli elementi naturali, desse risposte contemporanee alle domande alle quali Leonardo aveva cercato di rispondere come uomo del suo tempo – spiegano i curatori -. Strumenti attuali, dunque, come luci a led, casse audio, stampanti 3D, macchine per il taglio laser e computer all’avanguardia, danno vita a un percorso sensoriale che da un lato racconta Leonardo, dall’altro interpreta i suoi studi in chiave contemporanea. La mostra dunque propone un percorso sensoriale attraverso la vita e l’ingegno del Maestro del Rinascimento per sviluppare un fil rouge tra gli elementi naturali in modo da esaltare la profonda integrazione tra la vita di Leonardo e la sua genialità”.
La mostra è strutturata su due ambienti principali: nella prima parte 13 pannelli illuminati a led svelano alcuni scritti di Leonardo affiancandoli con riproduzioni in chiave contemporanea e tridimensionale di alcuni progetti riconducibili ai quattro elementi naturali; nella seconda parte, invece, al centro del percorso c’è l’uomo con la parte di studi di Leonardo dedicati al corpo umano. Pannelli che si possono toccare, percependone la ruvidità, la riproduzione di quelli che erano i suoni di una bottega, o il canto degli uccelli, luci comandate da sensori di prossimità che cambiano intensità con l’avvicinarsi dello spettatore alle opere: la proposta del POMLab è innanzitutto quella di un’esperienza sensoriale immersiva.
“Quello che abbiamo voluto trasmettere attraverso questa mostra è la creazione, a livello conscio e inconscio nella mente degli spettatori di una visione parallela del Leonardo Da Vinci che siamo stati abituati a vedere e studiare sui banchi di scuola. Un percorso sensoriale analogo a quello leonardesco quando, spinto dalla sua innata curiosità, si immergeva nella complessità della natura per indagarne ogni suo aspetto e ideare quelle che, con il tempo, diventeranno le sue più grandi opere. Il suo essere uomo, prima di ogni altra cosa, lo ha portato negli anni a sviluppare un attaccamento e un’affezione particolare nei confronti della vita stessa: si è voluto perciò ideare un percorso che esaltasse questo aspetto della sua poetica, cioè l’integrazione della vita, dell’essere uomo con l’idea di genio. Gli elementi naturali sono la chiave di lettura che abbiamo scelto per accompagnare il visitatore a riconoscere le opere del Maestro toscano in una modalità volta a stimolare un pubblico di ogni età” spiegano gli ideatori del percorso.
“Con Caravaggio lo scorso anno, Fossano ha iniziato un percorso che, da un lato ha una grande valenza di democratizzazione culturale perché offre a un vasto pubblico l’opportunità di immergersi nell’intera produzione pittorica di un Maestro italiano del passato, possibile solo attraverso la tecnologia delle mostre della RAI e dall’altro ha innescato un processo di coinvolgimento della cittadinanza molto forte. Nel Rinascimento nelle città italiane c’erano le botteghe degli artisti, non atelier come quelli attuali, ma veri e propri laboratori dove competenze diverse si univano per dar vita a grandi opere d’arte, scenografie teatrali imponenti e la tecnologia dell’epoca cresceva, spesso al servizio della bellezza. Oggi le botteghe di allora sono i FabLab e a Fossano ce n’è uno che è all’avanguardia, quello dell’Istituto Vallauri. È un luogo in cui l’informatico, il meccanico e il designer si incontrano, creano prototipi, fanno innovazione. Quando il POMLab ci ha proposto questa mostra abbiamo accettato con gioia”, dice il sindaco di Fossano Davide Sordella.
Il POMLab è un laboratorio interno all’IIS Giancarlo Vallauri di Fossano, un luogo accessibile a tutti che segue la filosofia dell’open source e dell’open hardware. Al POMLab è possibile trovare macchine come stampanti 3D, LaserCut, ma anche costruire un robot, scrivere un software. Un luogo dove la tecnologia serve a prototipare nuove idee e, magari, a dare coraggio a un giovane creativo perché si lanci in un’impresa. Nato nel 2016 a piccoli passi ha già ospitato due edizioni di un Hackathon per gli studenti dell’IIS e corsi per l’auto produzione di stampanti 3D.
“Un evento culturale di rilievo come ‘Leonardo Opera Omnia’ si presta a una profonda interazione con la cittadinanza. Un uomo di ingegno e dall’insaziabile sete di sapere come Leonardo, diventa con “IN leONardo” l’opportunità di unire le tecnologie e le competenze all’avanguardia dell’Istituto Vallauri a una pagina di storia meravigliosa. L’uso di un linguaggio contemporaneo e sensoriale raggiunge l’immaginazione del visitatore e lo trasporta alla ricerca della Bellezza del Rinascimento” conclude Paolo Cortese, dirigente dell’IIS Vallauri e assessore alla Cultura del Comune di Fossano.
Scarica qui il comunicato stampa e la foto
Al seguente link la cartella stampa completa della mostra “Leonardo Opera Omnia”:
https://www.dropbox.com/sh/n7prcgeoxzn9cj6/AABWDU5L7olka3hwHozVAvIua?dl=0