Sabato 3, dalle 14 alle 19, e domenica 4 giugno, dalle 9.30 alle 19, presso il Forte Albertino di Vinadio torna “Forte in fiore”, la mostra-mercato dedicata a piante, fiori, erbe officinali, prodotti dell’orto e della montagna e derivati, quest’anno giunta alla sua terza edizione. L’appuntamento, organizzato dalla Fondazione Artea in collaborazione con il Comune di Vinadio, e allestito negli spazi del Rivellino e fossato di Porta Francia, vedrà la partecipazione di oltre 70 espositori tra produttori agricoli, commercianti, artigiani, associazioni, hobbisti e una serie di eventi collaterali per famiglie con bambini. L’ingresso all’area espositiva ha il costo di 3 euro, gratuito per bambini fino a 10 anni e, per il solo pomeriggio del sabato, anche per i residenti a Vinadio. Una promozione speciale 2×1 darà diritto all’ingresso alla manifestazione e al percorso multimediale “Montagna in movimento”, allestito negli spazi espositivi del fronte superiore del Forte, al costo di 5 euro. I biglietti saranno acquistabili presso la biglietteria dell’evento nelle due giornate della manifestazione oppure in prevendita su www.ticket.it a partire da giovedì 25 maggio. Per ulteriori informazioni telefonare al numero 0171/1670042 o scrivere a info@fortedivinadio.com. Venerdì 2 giugno, dalle 18 alle 23, si terrà l’evento di apertura, ad ingresso libero, “Aspettando Forte in fiore” con dj set e aperitivo floreale.
La nuova edizione di “Forte in fiore” si aprirà venerdì 2 giugno con “Aspettando Forte in fiore”, evento musicale e culinario, ad ingresso libero. Dalle 18 alle 23, presso il Rivellino del Forte, si terrà il dj set a cura di Marco Pizzini con brani legati alla natura, figurata e non, e una selezione musicale che, attraverso registrazioni fedeli dall’ambiente, riprodurrà fenomeni naturali e la natura stessa, il tutto in un crescendo dinamico inarrestabile. Alle 17.30 i ragazzi diciottenni di Vinadio, su invito dell’Amministrazione comunale, riceveranno in omaggio dal Sindaco Giuseppe Cornara una copia della Costituzione, inoltre, verrà assegnato un contributo per il trasporto scolastico agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. La serata sarà accompagnata da un aperitivo floreale organizzato dalla Pro Loco di Vinadio. L’iniziativa musicale è organizzata grazie al contributo di Fondazione CRC con il Bando Primavera 2023.
Sabato 3 e domenica 4 giugno, “Forte in fiore” entrerà nel vivo presso l’area del fossato, accessibile dall’androne di Porta Francia, dove troveranno spazio gli stand di piante, fiori, prodotti tipici e artigianato green. Quest’anno sono molti gli espositori florovivaisti che, anche grazie alla collaborazione con Orticola Piemonte, raggiungeranno Vinadio da varie province piemontesi e diverse regioni di Italia: ci saranno le erbacee perenni e gli arbusti australiani dal Lago Maggiore, i cactus e le succulente dalla Liguria, piante da agrumi, da frutto e ulivi dalla Sicilia, rose in vaso dalla Toscana. Non mancheranno, inoltre, una ricca varietà di piante aromatiche, piante alpine, fiori di stagione, orchidee di varie specie, piante insettivore, sedum in vaso e tante altre meraviglie della natura.
Un’ampia sezione sarà dedicata ai prodotti tipici del territorio come marmellate, succhi, miele, dolci della tradizione, nocciole, sciroppi e derivati, tisane, vini e liquori artigianali, salumi e formaggi delle valli e cosmetica naturale. Tra le bancarelle di artigiano green si potranno trovare invece oggettistica, complementi di arredo, bijoux, accessori e abbigliamento realizzati esclusivamente a mano con materiali di recupero, naturali ed eco sostenibili.
Il percorso proseguirà nel Rivellino con l’area ristoro, la libreria di “Forte in fiore” curata per l’occasione da ALIE di Luca Fenoglio e diversi appuntamenti collaterali.
Sabato 3 giugno, dalle 15.30 alle 17.30, ci sarà “INDICE VERDE. Incontri di letteratura green per scoprire il territorio”, la rassegna di “Forte in fiore” dedicata alle tematiche ambientali e alla scoperta del territorio. Erich Giordano, scrittore e curatore di mostre che da anni analizza e approfondisce i rapporti tra uomo, società, cultura e ambiente, dialogherà con tre autori accomunati dalla loro grande passione per la montagna. Andrea Parodi presenterà “Laghi e sentieri dalla Valle Stura alla Valle Po” (edizioni Andrea Parodi) libro che completa l’opera sugli specchi d’acqua dalla Liguria al Monviso, cominciata nel 2020 con il volume “Laghi e sentieri dalla Valle Tanaro alla Valle Gesso”. Dedicato ai laghi delle Alpi Marittime occidentali e delle Alpi Cozie meridionali, descrive sessantotto itinerari escursionistici, che toccano circa duecento laghi di diverse forme, colori e dimensioni. Marzia Verona presenterà la sua ultima fatica letteraria, “L’ora del pastore” (edizioni Araba Fenice), un romanzo che racconta di pastori, di amore, di pecore, di denaro tra le montagne e le pianure del Piemonte. Infine, Paolo Laguzzi, autore di due pubblicazioni sulle borgate della Valle Stura (“Andar per borgate in Valle Stura” e “Valle Stura tra sentieri e borgate” – edizioni Primalpe) nell’incontro “L’uomo e la montagna” affronterà il tema della montagna vista non solo sotto l’aspetto naturalistico ma anche dal punto di vista della vita dell’uomo nell’ambiente alpino, una prospettiva imprescindibile per conoscere il territorio e comprenderne la storia e la cultura. La presentazione dei libri sarà intervallata dal brano “Peaceful Waiting” di Francesco Nova, un progetto di field recording in cui rumori e ambienti sonori sono rielaborati in melodie, armonie, ritmi e orchestrazioni senza alcun utilizzo di strumenti musicali.
Domenica 4 giugno è in programma, dalle 10.30 alle 17.00 in modo continuativo, l’ERBARIO TATTILE, un laboratorio didattico per famiglie con bambini, a cura degli illustratori Marco e Mattia Boetti. Verrà proposta la realizzazione di un erbario non convenzionale che classifica piante e fiori tipici di montagna utilizzando non solo elementi naturali come pezzi di corteccia, pigne, foglie ma anche prodotti di scarto e di recupero quali carta da parati, materiali plastici e tessuti. Un’attività coinvolgente che unisce la conoscenza delle erbe di alta quota e la creatività all’importanza dell’economia circolare e del riciclo.
Sabato e domenica, presso il Rivellino del Forte, sarà attivo il servizio ristoro a cura di Pro Loco, Rifugio Malinvern e Consorzio Valle Stura Experience. Gli ospiti potranno scegliere tra i tre menu, rigorosamente a chilometro zero, al costo di 15 euro: il primo proporrà un tagliere di salumi e formaggi con abbinamento di miele e focaccia, quiche alle erbette e panna cotta con fragole; il secondo, invece, tajarin al pesto di erbette, assaggi di formaggi e panna cotta con fragole; il terzo, infine, polenta con crema aromatizzata alle erbette, assaggi di formaggi e panna cotta con fragole. Aggiungendo 2 euro sarà possibile degustare uno dei digestivi prodotti da Erboristeria Artemy. Prenotazione consigliata telefonando al numero: 328/2032182
BIOGRAFIE AUTORI – “INDICE VERDE. Incontri di letteratura green per scoprire il territorio”
Andrea Parodi, nato a Genova nel 1957, è autore ed editore di dettagliate guide escursionistiche riguardanti la Liguria e le Alpi Sud-occidentali.Appassionato di montagna e alpinismo fin da ragazzino, è laureato in scienze geologiche e collabora da molti anni con le principali riviste specializzate (Alp, Rivista della montagna, Meridiani Montagne).Ha scritto i primi libri negli anni Ottanta per altri editori (“La Pietra di Finale”, “Montagne d’Oc”, “Liguria a zigzag”), poi ha lavorato per alcuni anni come redattore presso l’Istituto Geografico De Agostini di Novara. Infine, nel 1996 si è messo in proprio ed è diventato editore dei suoi libri. In quell’anno è uscita la prima guida di “Andrea Parodi editore”, intitolata “Vette delle Alpi dalla Liguria al Monviso”, seguita nel 1997 da “I monti del Béigua”. Poi “Laghi, cascate e altre meraviglie” nel 1998, “I monti di Genova” nel 1999, “La catena dell’Ántola” nel 2001. I libri, illustrati con belle foto a colori, cartine e disegni, hanno avuto subito un notevole successo tra gli appassionati. “Vette delle Alpi” e “Laghi, cascate…” sono stati ristampati più volte. Nel 2003, con il volume “Alte vie della Liguria”, ha vinto il premio Anthia per il Libro Ligure dell’Anno. Nel 2005 ha pubblicato “Nelle Alpi del Sole”, che si è classificato al terzo posto tra le guide nel concorso nazionale “Leggimontagna”. Nel 2009 ha conseguito l’idoneità per esercitare la professione di guida ambientale ed escursionistica.
Marzia Verona, nata a Torino nel 1977, da sempre appassionata di montagna e fotografia, inizia ad interessarsi all’allevamento durante gli studi universitari in Scienze Forestali ed Ambientali. Si laurea con una tesi in alpicoltura dedicata agli alpeggi del Bettelmatt. Dal 2003 frequenta il mondo degli allevatori, praticando anche in prima persona l’alpeggio e la pastorizia nomade per alcuni anni, curando un blog e scrivendo diversi libri sull’argomento tra cui “Vita d’alpeggio” (Blu Edizioni, 2006), “Dove vai pastore?” (Priuli&Verlucca, 2006), “Di questo lavoro mi piace tutto (L’Artistica Editrice, 2012), il romanzo “Lungo il sentiero” (L’Artistica Editrice, 2013), la raccolta fotografica “Pascolo vagante 2004-2014” (L’Artistica Editrice, 2014), i saggi “Storie di pascolo vagante” (Laterza Editori, 2016), “Capre 2.0 Una tradizione antica che torna attuale” (Blu Edizioni, 2017) e “Alpeggi, alpigiani e formaggi della Valle d’Aosta – 23 itinerari” (MonteRosa Edizioni, 2018), il romanzo “Il canto della fontana” (Pentagora, 2018), vincitore del premio nazionale di letteratura rurale “Parole di terra”. Nel 2019 esce una nuova edizione di “Intelligente come un asino, intraprendente come una pecora” (L’Araba Fenice), per lo stesso editore nel mese di ottobre 2022 esce il suo ultimo romanzo “L’ora del pastore”. Dal 2017 vive in Valle d’Aosta, a Nus. Alleva capre, continua ad occuparsi di divulgazione. Dal 2018 all’aprile 2021 ha collaborato con l’Institut Agricole Régional.
Paolo Laguzzi, nato a Borgo San Dalmazzo nel 1962 e risiede a Cuneo. Geometra libero professionista, da sempre appassionato di montagna, la frequenta assiduamente nelle varie vallate cuneesi in tutte le stagioni, in veste di escursionista ed alpinista, biker e scialpinista. Collabora da parecchi anni con il giornale “La Guida” con la stesura di descrizioni di gite nella pagina della montagna, con particolare attenzione ai toponimi dei luoghi percorsi. È l’ideatore ed il fondatore della neonata Associazione “Lou Viol” in Gaiola per il recupero della sentieristica del comune e la valorizzazione della cultura alpina quali la storia, la vita ed i lavori di un tempo, l’architettura degli edifici, la toponomastica, le curiosità locali, ecc.