Sabato 1° febbraio, alle ore 15,30, sarà possibile percorrere l’allestimento dedicato all’opera di Penone con l’accompagnamento di Enrico Perotto, che guiderà la visita improntata ad una visione storico-critica “Ombre, respiri, impronte, spazi. Visioni interiori nel fluire della vita”. Evento gratuito.
Sabato 1° febbraio, alle ore 15,30, Christian Grappiolo condurrà il laboratorio rivolto ai bambini dagli otto anni “Il riflesso del Mondo”. I giovani partecipanti vivranno una particolarissima esperienza in camera oscura, dove si cimenteranno con la stampa a contatto di foglie. Un percorso che li porterà a riflettere, giocando con la luce, sul concetto di confine, di superficie, di ombra e di traccia.
Sabato 1° febbraio, alle ore 17, gli studenti del METS porteranno in San Francesco il loro progetto che unisce musica elettronica e performance “La presenza sonora del vuoto. Sculture di suono espandono le opere di Giuseppe Penone”, realizzato appositamente per la mostra su di un concept ideato da Gianluca Verlingieri. A partire dall’idea che il suono è sì percezione di vibrazioni sonore, ma, ad un livello più metaforico, è anche percezione di come tali vibrazioni siano modellate, si sviluppa il collegamento con l’arte della scultura, fino ad arrivare a considerare il suono quale “scultura dell’aria che vibra” o “scultura sonora” e dunque fluido prolungamento ed espansione delle opere di Penone esposte in mostra. Parte dello spettacolo presenterà un’azione performativa condotta con controllers innovativi progettati dal docente del METS Julian Scordato, capaci di tradurre la gestualità fisica dal vivo di un essere umano in suono o nella modifica in tempo reale dello stesso. Evento gratuito.
Domenica 2 febbraio, alle ore 15,30, con la visita guidata “Alla scoperta dell’opera di Giuseppe Penone”, Francesca di Paolo porterà il pubblico ad avvicinarsi all’opera dell’artista: dalle origini montane alla fama mondiale, verrà presentata la storia di uno scultore alla ricerca dell’essenza dell’uomo. Evento gratuito.