Sabato 3 luglio il più piccolo festival di cinema di montagna del mondo attende a Valloriate, in Valle Stura, un grande ospite di calibro internazionale: il regista cinematografico serbo Emir Kusturica. Tra i tanti riconoscimenti ricevuti in carriera, due Palme d’oro al Festival di Cannes, un Leone d’oro e uno d’argento al Festival di Venezia, un Orso d’argento al Festival di Berlino. Kusturica cura anche l’organizzazione del Kustendorf International Film and Music Festival che, come il “Nuovi Mondi” Festival, si svolge in un piccolo borgo montano della Serbia. Maggiori informazioni sui biglietti sul sito Internet www.nuovimondifestival.it.
“La montagna ha bisogno di sogni enormi per poter vedere più lontano e immaginare nuovi futuri – affermano Silvia Bongiovanni e Fabio Gianotti di Kosmoki, l’associazione culturale che organizza il ‘Nuovi Mondi’ Festival -. Pensiamo che il ‘Nuovi Mondi’ serva anche a questo, accendere l’immaginazione e rendere possibile i sogni, anche quelli impossibili. Arriva quest’anno il nostro primo ospite internazionale, Emir Kusturica. Regista di fama mondiale che tra gli anni ‘80 e ‘90 è stato capace di far scoprire con i suoi film visionari il mondo dei Balcani, fino ad allora poco conosciuto, Kusturica condivide con il ‘Nuovi Mondi’ la sfida di un festival in un piccolo borgo di montagna. Kusturica accenderà l’immaginazione degli spettatori attraverso una retrospettiva sulla sua poetica cinematografica, durante la quale si parlerà anche di montagna, di come i festival e il cinema possono essere straordinari strumenti di racconto dei territori”.
Emir Kusturica,nato a Sarajevo nel 1954, ripercorrerà davanti al pubblico del “Nuovi Mondi” le tappe della sua carriera cinematografica, raccontando in particolare la nascita di Kustendorf, il villaggio tradizionale situato in Serbia a 200 km a sud-ovest di Belgrado, fatto costruire dal regista stesso per il suo film “La vita è un miracolo” e per la cui nascita Kusturica ha ricevuto il “Premio europeo d’architettura Philippe Rotthier” nel 2005. Regista, attore e compositore, Kusturica mostra subito la sua vocazione per il cinema realizzando già al liceo due cortometraggi. Nel 1981 esordisce alla regia di lungometraggi con “Ti ricordi di Dolly Bell?” che conquista il Leone d’oro come Migliore Opera Prima alla Mostra del Cinema di Venezia. Il film successivo, “Papà… è in viaggio d’affari” del 1985, si aggiudica la Palma d’Oro al Festival di Cannes. Nel 1989 dirige “Il tempo dei gitani”, dedicato alla vita del popolo Rom, che sempre a Cannes vince il Gran Premio della Regia. Nel 1993, al Festival di Berlino, ottiene l’Orso d’argento gran premio della giuria per “Il valzer del pesce freccia”. Nel 1995 è autore di “Underground” premiato con la Palma d’Oro a Cannes e nel 1998 torna ancora una volta a Venezia dove con “Gatto nero, gatto bianco” vince il Leone d’argento premio speciale per la regia. Personaggio eclettico, ha fatto diverse apparizioni sul grande schermo come attore, oltre ad essere anche un ottimo musicista.