Due eventi per il Festival della Cultura creativa dell'Abi firmati Banco Azzoaglio
“Abbiamo aderito con entusiasmo a questa interessante iniziativa – commenta Erica Azzoaglio, amministratrice del Banco Azzoaglio – proprio perché riafferma il ruolo culturale e sociale che le banche devono avere. Il Banco Azzoaglio da sempre interpreta questa missione supportando e realizzando iniziative ‘culturali’ sul territorio in cui opera, rivolgendosi in modo particolare ai giovani che costituiscono terreno fertile per lo sviluppo di una maggiore sensibilizzazione culturale e sociale negli anni futuri”.
A Mondovì, nell’aula magna del Liceo delle Scienze umane “Rosa Govone”, gli studenti e gli insegnanti hanno incontrato la presidente di “MONDOdìDONNA”, Loredana Prieri, le psicologhe del Centro Legami di Mondovì Piazza e l’amministratrice del Banco Azzoaglio di Ceva, Erica Azzoaglio.
“Poiché nello Statuto della nostra associazione è prevista anche l’attenzione verso i minori ed in particolare verso gli adolescenti – dichiara Loredana Prieri, presidente di MondoDiDonne -, abbiamo proposto questo nostro progetto dal titolo ‘Cultura versus Violenza’ al fine di far riflettere i ragazzi sulle difficoltà che possono emergere nei rapporti interpersonali, nella convinzione che soprattutto dal dialogo con i giovani sia possibile fare un’efficace prevenzione in merito ai temi di cui ci occupiamo”.
A Ceva gli studenti dell’IIS “Baruffi” e gli allievi del CFP Cebano Monregalese, con i rispettivi insegnanti e i dirigenti scolastici Antonella Germini e Mario Barello (era presente anche la responsabile area progetti CFP Simonetta Bruno), hanno assistito alla proiezione del film su Tanchi Michelotti, incontrando l’artista, alla presenza dei vertici del Banco Azzoaglio. “L’artista Tanchi Michelotti – dichiara Mario Barello, presidente del CFP – è l’espressione di un talento creativo assolutamente cristallino ed originale. Per tanti anni è stato docente di Cultura Generale al CFP di Ceva e si è sempre impegnato per far emergere i talenti e le qualità dei ragazzi invitandoli ad avvicinarsi a tutte le forme di arte in una prospettiva di sviluppo personale globale”.
Particolarmente significativa, durante la successiva tavola rotonda sul tema delle intelligenze artificiali, è stata la presentazione del corso post diploma “Tecnico specializzato il marketing – Comunicazione e social media” a cura dell’allieva Beatrice Ledonne che lo sta frequentando.
Il “Festival della Cultura creativa – Le banche in Italia per i giovani e il territorio” ha coinvolto l’anno scorso 45 città e oltre 25.000 bambini e ragazzi. Il tema dell’edizione 2019 è “Intelligenze, tra evoluzioni naturali e tecnologiche, tra mente ed emozioni per conoscere noi stessi e il futuro che ci circonda”.
“L’intelligenza – scrive l’Abi -, sia umana che artificiale, si attiva per risolvere i problemi ed è dimensione strettamente connessa alla creatività, che cerca continuamente d’innovare e mettere in moto nuove opportunità per l’individuo e la collettività. Il momento più proficuo per far crescere il seme della creatività e dell’intelligenza è quello dell’età evolutiva, quando vengono poste le basi per lo sviluppo cognitivo, emozionale, sociale e motorio. In questa settimana, dal 25 al 31 marzo, organizziamo, in collaborazione con scuole e associazioni, iniziative che coinvolgono migliaia di ragazzi”.
Il Festival ha ottenuto i patrocini di Unesco e Mibac e la media partnership della Rai. L’obiettivo è riaffermare l’impegno non solo economico ma anche sociale e culturale che le banche svolgono da sempre a favore del Paese. Gli istituti di credito, insieme alle altre istituzioni, vogliono contribuire a far crescere le capacità espressive dei giovani partecipanti, nutrendo la cultura del fare in comune per il bene comune.