I formaggi dop cuneesi, Raschera, Bra duro, Bra tenero, e il prosciutto Crudo di Cuneo dop sono stati tra i grandi protagonisti alla cena didattica “Re Fungo” di martedì 17 ottobre organizzata dall’Accademia Alberghiera di Alba presso la sede Apro. L’evento si è inserito all’interno del progetto “Valorizzazione dei prodotti agricoli e alimentari cuneesi” che fa riferimento al bando Psr 2014-2020 della Regione Piemonte. Soddisfazione è stata espressa nel corso della serata da parte degli organizzatori, che hanno apprezzato l’impegno profuso dai giovani allievi dell’Accademia impegnati nel loro percorso formativo, che ha per scopo quello di fornire al territorio nuove figure professionali in grado di utilizzare le più innovative tecniche di accoglienza, di marketing turistico, ma anche culinarie, al fine di soddisfare i bisogni di un turismo di qualità attento e consapevole delle potenzialità offerte dai prodotti dall’enogastronomia locale.
“I Consorzi di tutela dei formaggi Bra dop e Raschera dop hanno condiviso questo progetto con il Consorzio del prosciutto Crudo di Cuneo dop per insegnare agli allievi dell’Accademia le peculiarità di questi prodotti, unici e legati indissolubilmente al nostro territorio – afferma Franco Biraghi, presidente dei Consorzi per la tutela del formaggio Bra dop e Raschera dop -. Crediamo sia nell’interesse di tutta la ristorazione e l’agriturismo della zona utilizzare nei piatti queste nostre prelibatezze. La forte vocazione turistica della nostra provincia si basa sulle eccellenze della nostra cucina attirando numerosi visitatori che vengono per gustare i prodotti tipici della nostra terra. Ecco perché abbiamo ritenuto opportuno avviare questa collaborazione con l’Accademia Alberghiera di Alba, per tramandare ai ragazzi anche le origini e la storia di questi antichi formaggi dop e del prosciutto Crudo di Cuneo”.
I piatti a base di funghi, arricchiti con i sapori e i gusti di Raschera, Bra e Crudo di Cuneo dop, sono stati preparati e serviti dagli allievi dell’Alba Accademia Alberghiera, realtà formativa che prepara le figure professionali di cuoco, cameriere, barista e pasticciere accrescendo la professionalità e la consapevolezza di cosa significa essere oggi un operatore dell’accoglienza turistica sul territorio. A guidarli Paolo Pavarino, chef del ‘Ristorante Italia’ di Ceva fra i massimi esperti nell’utilizzo del fungo in cucina, le cui proprietà e caratteristiche sono state ben illustrate durante tutta la cena dal micologo Nicolò Oppicelli, direttore della rivista ‘Passione Funghi & Tartufi’.
“Alba Accademia Alberghiera e APRO Formazione hanno un ruolo chiave per il settore turistico di Alba, Langhe e Roero: quello di formare e preparare oggi chef e pasticceri, camerieri e barman che domani lavoreranno nell’accoglienza turistica e gastronomica – queste le parole del direttore Antonio Bosio -. Il nostro territorio vede una crescita sbalorditiva di tutto l’indotto, ed oggi frequentare l’Accademia Alberghiera di Alba significa trovare da subito un lavoro nell’ambito turistico avendo le competenze necessarie a valorizzare le eccellenze enogastronomiche che sono il motore di questo settore. È in quest’ottica che ci piace collaborare con le dop Raschera, Bra duro, Bra tenero, e il prosciutto Crudo di Cuneo dop coninvolgendole nelle nostre Cene Didattiche e nei nostri Progetti Formativi. L’intento è quello di sensibilizzare allievi e ospiti alla cultura enogastronomica che il nostro territorio sa esprimere e far comprendere a genitori e operatori del settore che una formazione come quella di Alba Accademia Alberghiera è fondamentale per riuscire ad offrire un’accoglienza turistica di qualità”.