“La nostra azienda è fatta anzitutto di persone. Sono loro (amministratori, dipendenti, collaboratori, allevatori e tanti altri) che in questi 50 anni hanno permesso alla Ora di raggiungere risultati impensabili anche solo qualche tempo fa. Nel 2011 ci eravamo posti come obiettivo da raggiungere i 50 milioni di fatturato, oggi a distanza di un decennio quel traguardo è quasi raddoppiato, così come il numero di dipendenti. Il merito è di tutti, ma in particolare di colui che ha dato il via a questa straordinaria avventura, Giancarlo Simoni, capace di “infondere” in ciascuno di noi un po’ del suo DNA”. Così, con parole cariche di orgoglio e di emozione, l’amministratore delegato della Ora Agricola, Aldo Barale, venerdì 9 luglio ha aperto il pomeriggio di celebrazione dei 50 anni dell’azienda avicola di Cherasco, la più importante di tutto il Nord-Ovest. Davanti ad una platea di partecipanti contenuta, per via delle misure anti Covid-19, gli amministratori dell’azienda si sono alternati sul palco allestito nel cortile dello stabilimento di via Cuneo in frazione Roreto, ripercorrendo cinque decenni di storia d’impresa, da quando nel 1971 Giancarlo Simoni diede il via alla acquisizione da parte della FA.MA.AR.CO., ditta specializzata nella produzione avicola, del macello situato nella ex Filanda Favole di Boves dando origine alla Pollo Ora (Organizzazione Razionale Avicola).
Proprio il fondatore, 93 anni compiuti ad aprile, è stato uno dei protagonisti dell’evento, ricordato con affetto nelle parole di tutti e, in particolare, in quelle del nipote Umberto Simoni, attualmente presidente della Ora: “Mio zio è stato un vero e proprio maestro di vita e di lavoro, una persona stimolante e coraggiosa, con lui si è creata una tale simbiosi da sembrare una sola persona. Il mio lavoro ha avuto un senso di continuità della sua filosofia e delle sue idee che sono la base del nostro successo. Con soddisfazione festeggio ora il traguardo aziendale dei 50 anni di attività e lo dedico a lui, sentendomi orgogliosamente parte di questa lunga storia”.
Il pomeriggio, al quale hanno preso parte i senatori Giorgio Bergesio, Marco Perosino e Mino Taricco, la deputata Monica Ciaburro, il presidente della Provincia di Cuneo, Federico Borgna, il sindaco e il vice sindaco di Cherasco, Carlo Davico e Claudio Bogetti, il presidente di Confagricoltura Cuneo e Piemonte, Enrico Allasia, ha visto susseguirsi gli interventi degli amministratori della Ora, Franco Ambrogio e Oreste Massimino. Il primo ha passato in rassegna gli ultimi sviluppi commerciali dell’azienda, il secondo invece, da 48 anni in azienda, ha ripercorso per sommi capi le tappe più significative di 50 anni di storia, con aneddoti e curiosità.
A seguire, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha preso la parola per rimarcare il ruolo avuto dal fondatore Giancarlo Simoni nella realizzazione di una realtà produttiva che ha saputo guardare con lungimiranza al futuro ed è cresciuta grazie ad investimenti coraggiosi, “mettendo al centro del suo sviluppo le persone”. Proprio a Giancarlo Simoni è stato consegnato un riconoscimento per aver avviato con visione pionieristica quest’avventura e averla condotta a tagliare risultati prestigiosi. Aspetto sottolineato dall’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi, intervenuto telefonicamente, che ha rimarcato, inoltre, anche la costante attenzione all’aspetto sanitario messa in campo della Ora Agricola.
La giornata è stata poi occasione per premiare alcuni dipendenti storici della Ora Agricola per l’impegno profuso e la dedizione al lavoro svolto in tutti questi anni di servizio. In particolare hanno ricevuto una targa celebrativa: Lahcen Bechar di Fossano, Andrea Cugurra di Bra, Maria Teresa Gerbaudo di Cervere, Angela Meirone di Oncino, Giuseppe Musso di Mondovì e Abdellah Youssoufi di Bra. Stesso riconoscimento è stato riservato a quattro allevatori avicoli conferitori all’azienda roerina: Luigi Barroero di Belvedere Langhe, Giovanni Gallo di Belvedere Langhe, Andrea Gastaldi di Mondovì e Umberto Costanzo di Bianzè (Vercelli). Sono stati annunciati ulteriori trenta attestati al merito per altri lavoratori meritevoli, che verranno consegnati nelle prossime settimane.
Due riconoscimenti sono andati anche a Oreste Massimino “per la fedeltà e per le capacità professionali dimostrate dal 1973, che hanno contribuito al raggiungimento di questo eccezionale traguardo” e all’azienda Capetta di Neive, “partner di eccellenza della Ora Agricola e capace di creare una filiera integrata per la produzione di polli allevati in Piemonte”.
A condurre questi momenti è stato il direttore di Confagricoltura Cuneo, Roberto Abellonio che ha dichiarato: “La Ora Agricola rappresenta una realtà importante e di primissimo ordine nel panorama agroalimentare del territorio piemontese e non solo, sia per il potenziale economico che esprime sia per il numero di occupati che impiega. Siamo molto orgogliosi di essere riusciti a dare il nostro contributo per organizzare questo momento aziendale così importante, che rappresenta non di certo un punto di arrivo, ma un’occasione per celebrare quanto di buono è stato fatto, guardando però al futuro”.
La Ora Agricola nell’ultimo decennio ha compiuto un vero e proprio salto in avanti, modernizzando a suon di investimenti, anno dopo anno, la produzione e prestando sempre la massima attenzione alla sicurezza e alle condizioni lavorative dei suoi oltre 400 dipendenti. Ultimo atto ufficiale dell’intenso pomeriggio è stato proprio il taglio del nastro al nuovo stabilimento del “gelo”, adiacente alla storica struttura aziendale, che consentirà alla Ora di diversificare ulteriormente la produzione e di lavorare sempre di più con il canale della ristorazione e dei grandi gruppi dell’HoReCa.