Domenica 15 ottobre, alle 11,30 e alle 16, presso l’Enoteca Regionale del Barolo all’interno del Castello Falletti di Barolo (ingresso al pubblico da via Collegio Barolo), torna l’appuntamento con “Local is Tasty”, il progetto di filiera corta che farà diventare l’Enoteca Regionale simbolo di un vero e proprio stile di vita sano, per scoprire le bellezze del territorio ed assaggiarne le prelibatezze in un ambiente unico come il Castello di Barolo. Nel corso della giornata turisti e cultori dell’enogastronomia – con prenotazione obbligatoria sul sito www.enotecadelbarolo.it – potranno partecipare ad una degustazione guidata di eccellenze del calibro di Murazzano Dop, prosciutto Crudo di Cuneo Dop e Nocciola Piemonte Igp abbinati ad un calice di Barolo Docg, Langhe Nebbiolo Doc e Langhe Nas-cëtta Doc del Comune di Novello, posti in vendita in un’apposita area del castello. L’iniziativa è promossa da Enoteca Regionale del Barolo, Corilanga Società Agricola Cooperativa, Consorzio di Tutela e Promozione del Crudo di Cuneo, Azienda Agricola Abate di Carlo Giordano e Associazione “Produttori di Nas-cëtta del Comune di Novello”. La proposta verrà replicata domenica 12 novembre sempre con prenotazione obbligatoria sul sito www.enotecadelbarolo.it e proseguirà per tutti i fine settimana, fino a metà dicembre, dal venerdì alla domenica, senza necessità di prenotazione. Info line whatsapp al numero 388/6262864. Il progetto è realizzato con il contributo della Regione Piemonte PSR annualità 2022 sottomisura 16.4.1 dedicato alla realizzazione di filiere corte, mercati locali e attività promozionali.
“Ringrazio tutti i soggetti coinvolti per la fiducia e la collaborazione – afferma Claudio Botto, presidente Enoteca Regionale del Barolo, capofila del progetto -. Grazie a loro, in sinergia con le altre enoteche regionali del territorio, questo progetto ci permette di continuare l’esperienza iniziata nel 2019 ed arricchire il nostro paniere con nuove eccellenze locali, confermando che attraverso la filiera corta, vino e cibo guadagnano gusto, diventano cultura e diffondono qualità”. Valter Fissore, presidente Associazione Produttori di Nas-cëtta del Comune di Novello: “La missione della nostra associazione è quella di far scoprire la Nas-cëtta del Comune di Novello in Italia e all’estero. Questo progetto condiviso ci è sembrato il modo migliore di interagire con realtà locali, per raccontare al meglio e ad un vasto pubblico questo simbolo enologico, unico e rappresentativo di un piccolo territorio”.
Silvio Busca, presidente Corilanga Società Agricola Cooperativa: “Corilanga è onorata di poter partecipare a questo progetto volto allo sviluppo di una ‘filiera corta multiprodotto’ con la nostra Nocciola Piemonte IGP. Insieme all’Enoteca del Barolo avevamo già partecipato al precedente progetto che, nonostante il Covid, aveva riscosso un ottimo successo”. Carlo Giordano, titolare Azienda Agricola Abate: “Questo progetto è una grande opportunità per far conoscere la nostra piccola azienda a conduzione familiare da quattro generazioni, situata a Bossolasco in Alta Langa, ed il formaggio Murazzano Dop a latte crudo ovino e bovino senza conservanti aggiunti, la cui produzione è notevolmente diminuita a causa del numero ridotto di aziende produttrici e del rischio di estinzione della Pecora della Langhe, razza ovina che oggi conta poche migliaia di capi”.
“L’idea che sta alla base del progetto ci è piaciuta fin dall’inizio – conclude Chiara Astesana, presidente Consorzio di Tutela e Promozione del Crudo di Cuneo DOP -. La location è straordinaria per visibilità e bellezza ed è particolarmente centrata per incontrare il target di consumatore che cerchiamo di intercettare. Il consumatore avrà l’opportunità di degustare e comprare i prodotti oggetto del progetto, tra i quali il prosciutto Crudo di Cuneo Dop. Ringrazio l’Enoteca Regionale del Barolo e in particolare il suo presidente e la Regione Piemonte per l’opportunità prospettataci”.
Il progetto “Local is Tasty” è nato tenendo conto delle potenzialità del territorio langarolo, dei prodotti di riferimento e della realtà dei singoli attori della filiera. La scelta dell’Enoteca Regionale del Barolo garantisce alla “filiera corta” la vendita dei prodotti del territorio in una location raggiunta annualmente da migliaia di turisti e residenti vocata non solo alla vendita, ma all’attività didattica (storytelling), alla degustazione tecnica per consumatori più esigenti (wine-lover che trovano in abbinamento prodotti food di qualità) e degustazioni più narrate per i consumatori meno esigenti che ricercano in questa location una “esperienza” e una “emozione”. Il progetto intende valorizzare anche l’attività delle aziende promotrici, piccole realtà che rischiano di perdere competitività: “Soprattutto nel mercato globale attuale – concludono in coro i promotori – lo sforzo di fare rete vuole essere una soluzione per superare in parte questa perdita di competitività e frammentazione”.