Mercoledì 13 settembre, presso gli uffici della Confagricoltura zona di Alba, i vertici dell’Unione Agricoltori hanno incontrato i rappresentanti e tecnici di Ascopiemonte e Piemonte Asprocor, le due organizzazioni di produttori regionali in ambito corilicolo, con l’obiettivo di analizzare lo stato attuale del settore a campagne di raccolta ultimate. Sono emerse, purtroppo, non poche criticità legate perlopiù alla portata dei danni provocati dalla cimice asiatica e alle condizioni del mercato. Tutto questo in un’annata che è stata già piuttosto deludente con produzioni in deciso calo.
“Registriamo tra i nostri soci una crescente preoccupazione sia per le non soddisfacenti quotazioni che le nostre nocciole riscontrano sul mercato, sia per i danni seri e ingenti creati dagli attacchi delle cimici – dichiara Mario Viazzi, direttore di Confagricoltura zona di Alba -. Abbiamo quindi ritenuto opportuno un confronto con le associazioni di produttori per condividere le problematiche, trovare delle strategie comuni e individuare delle possibili soluzioni”.
“Il nostro obiettivo è quello di tutelare e rappresentare nel migliore dei modi gli interessi delle aziende associate – sottolinea Aldo Gavuzzo, presidente di Sezione Frutta in Guscio di Confagricoltura Cuneo –: siamo quindi disponibili a collaborare con tutti gli attori della filiera per individuare strade percorribili per uscire da questo non semplice momento”.
I corilicoltori sono molto preoccupati, in particolare, per gli attacchi della cimice asiatica che rischiano di avere effetti anche sulle prossime campagne. Si teme, infatti, un possibile allargamento degli attacchi alle zone finora colpite e la mancanza, per ora, di una strategia di difesa efficace pone non pochi interrogativi.
A margine dell’incontro, infine, rappresentanti di Confagricoltura, delle organizzazioni di produttori e della cooperazione, hanno contattato in videoconferenza i funzionari della Confagricoltura nazionale al fine di mettere a punto il dossier che Agrinsieme presenterà all’annuale meeting tra l’Ue e la Turchia sulla produzione mondiale di nocciole, in programma il 22 settembre nella cittadina turca di Ordu. Il documento sintetizza i dati produttivi del settore corilicolo italiano e traccia un quadro previsionale per il futuro.