Aci e Mauro Pregliasco hanno formato 9 automobilisti ad una guida più sicura
“Recentemente alcuni dati elaborati da Ires Piemonte circa le rilevazioni di incidentalità relative all’anno 2015 hanno portato all’attenzione un dato preoccupante relativo alla provincia di Cuneo: il bilancio 2015 della Granda ha infatti mostrato un lieve incremento di sinistri in termini sia di morti che di feriti – afferma il presidente dell’Automobile club di Cuneo, Brunello Olivero -. Un dato che ci dice come si debba continuare a lavorare su una maggiore consapevolezza al volante, perché sono ancora tante le persone che muoiono ogni giorno sulle nostre strade. È fondamentale dunque trasmettere con ogni metodo una cultura della sicurezza stradale, in particolare alle giovani generazioni”.
Passaggio tra coni in controsterzo, guida auto con spostamento di carico, aggiramento di un ostacolo lungo la strada, frenata con spostamento di carico sull’avantreno prima di affrontare una curva e in accelerazione; manovre di emergenza, controllo di sbandata con percezione della diversa aderenza degli pneumatici su vari fondi stradali: questi gli esercizi effettuati dai partecipanti.
“Per condurre una vettura in modo sicuro bisogna saper guidare bene – aggiunge Mauro Pregliasco -, ma altrettanto importante è saper applicare le norme del buon senso per non mettere in pericolo la propria sicurezza e quella altrui. Occorre anteporre prudenza e prevenzione quali elementi indispensabili per chi si trova ad affrontare il traffico dei nostri giorni. Migliorare le proprie conoscenze e quelle del proprio mezzo diventa quindi determinante. Con il corso abbiamo portato un bagaglio di conoscenze che renderanno più facile per l’automobilista gestire situazioni critiche”.
Questi i partecipanti al corso: Pietro Revelli (Cuneo), Pietro Scalvo (Cuneo), Laura Artusio (Borgo San Dalmazzo), Andrea De Simone (Cuneo), Giacomo Drocco (Alba), Beatrice Drocco (Alba), Chiara Drocco (Alba), Fiorenzo Sanguinazzi (Cortemaggiore), Ivan Muscimarro (Cortemaggiore).