“Apprezziamo l’intervento di sostegno al comparto apistico messo in atto dall’assessore Protopapa: è una prima risposta concreta alle richieste che avevamo avanzato il mese scorso e che fornisce una boccata d’ossigeno ai produttori di miele piemontesi che quest’anno devono fare i conti con un’annata decisamente sfavorevole”. Così Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Cuneo e Piemonte, commenta la decisione della Regione di attivare un bando per la concessione di contributi negli interessi a favore degli apicoltori professionali piemontesi per la stipula di prestiti di conduzione per lo svolgimento dell’attività.
Confagricoltura ricorda che la primavera con un andamento climatico anomalo, caratterizzato dalla combinazione di temperature a tratti troppo alte e a tratti troppo basse, con fasi prolungate di piovosità e siccità eccessive, ha provocato ingentissimi danni al comparto apistico. La mancata produzione di miele di acacia nella nostra regione ha generato un danno quantificabile in 16,5 milioni di euro. Il Piemonte è la prima regione italiana produttrice di miele, con oltre 5.000 tonnellate stimate nel 2018, seguita da Toscana (3.000) ed Emilia Romagna (2.000). Le aziende professionali che praticano nomadismo in Piemonte ottengono mediamente circa 33 kg di miele per alveare (30 kg la media nazionale).