Dopo il successo del 2018 la rassegna “Carte da decifrare” torna a Busca, nella splendida cornice del Parco e Castello del Roccolo, per quattro imperdibili appuntamenti di letteratura e musica in una nuova veste scenica. Per due venerdì e due sabati consecutivi, il 14, 15, 21 e 22 giugno, dalle 19 alle 20.30, l’antico maniero ospita la nuova edizione della rassegna che vede scrittori e musicisti di fama nazionale unire la loro arte su un palco d’eccezione, immerso nel parco plurisecolare della dimora storica. L’iniziativa è ideata e organizzata dalla Fondazione Artea, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro, la Fondazione Circolo dei lettori e Fondazione Piemonte dal Vivo, sostenuta dal Comune di Busca e dall’Associazione Castello del Roccolo, con il contributo della Fondazione CRC e della Fondazione CRT.
Grande novità di quest’anno è la presenza della rassegna nel circuito di “Palchi Reali”, il fitto programma di spettacoli dal vivo nato per la valorizzazione, lo sviluppo e il rilancio delle residenze reali sabaude e del patrimonio storico artistico del Piemonte. Questa edizione è arricchita, inoltre, da laboratori per bambini, visite guidate e un’area bar sulla terrazza panoramica.
Diverse le opzioni di ingresso agli spettacoli: 10 € per il biglietto intero; 5 € per il ridotto (possessori tessera Abbonamento Musei, visitatori 15-19 anni, studenti universitari con tesserino, visitatori in possesso del biglietto per la visita guidata al Castello e Parco del Roccolo nella giornata dello spettacolo). È possibile sottoscrivere l’abbonamento alle quattro serate al costo di 30 €, mentre l’ingresso è gratuito per visitatori 0-14 anni, giornalisti con tesserino, disabili e accompagnatore. Dal 3 giugno i biglietti sono disponibili, con una maggiorazione, on line e nei punti di prevendita consultabili sul sito vivaticket.it. Nelle sere di spettacolo la biglietteria è aperta dalle 14.30 presso il Castello del Roccolo, situato in strada Romantica 17 a Busca. In caso di maltempo gli spettacoli si terranno al Cinema Lux di Busca in via Luigi Cadorna, 46.
Per informazioni e aggiornamenti consultare il sito fondazioneartea.org e la pagina Facebook @fondazioneartea.
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IL PROGRAMMA
La seconda edizione di “Carte da decifrare” si annuncia ancora più immersiva e coinvolgente: il tema di quest’anno è la scrittura che diventa spettacolo con letture che sfiorano la rappresentazione teatrale per l’intensità d’interpretazione, i ritmi di scena, le atmosfere suggestive del luogo, la luce del crepuscolo e la musica. Musica il cui compito non sarà soltanto essere colonna sonora, ma quello di appuntare, contrappuntare, interagire, come un personaggio.
Ad aprire la rassegna venerdì 14 giugno sarà il recital concerto “Il più bello di tutti” del poeta narratore e interprete, amico e “sparring partner” di Vinicio Capossela, Vincenzo Costantino, detto Cinaski, di cui è recentemente uscito il libro dal titolo omonimo per la casa editrice Marcos Y Marcos, accompagnato dal pianista compositore Mell Morcone. Canzoni, letture, monologhi dove regna l’improvvisazione, in una prospettiva poetica che rintraccia le modalità dello stand up theatre di matrice anglosassone come della slam poetry statunitense e dove la “poesia vestita di musica” diventa momento di emancipazione, epifanie e sorrisi.
Sabato 15 giugno sarà la volta della blogger e scrittrice Enrica Tesio con “Filastorta d’amore” che presenta, insieme al poliedrico artista e amico Mao, uno spettacolo di rime cantate e prose fluide, tratto dal suo libro d’esordio come poetessa. La Filastorta di Enrica, disposta per canti come un piccolo poema, è un rimario di grazia e sentimento, una forma di resistenza ai luoghi comuni, alle certezze, ai musi lunghi, agli snobismi, alle mode. Rime per esprimere le luci e le ombre di una vita che si ingarbuglia veloce e si scioglie troppo lentamente, che chiede cura e spesso ne riserva poca, che ha molte richieste e poche risposte. Si proseguirà venerdì 21 giugno con “Tu Che Non Sei Romantica”, reading ad alto tasso di romanticismo tratto dall’ultimo romanzo del poeta, scrittore e performer Guido Catalano accompagnato dalle note del polistrumentista e compositore Matteo Castellan. Dopo il successo di D’amore si muore ma io no, Catalano torna con una nuova storia tenera ed esilarante, una storia piena di baci, di poesia, di gatti, di sguardi, ma anche di guerra e di paura, di sesso e di magia. E di amore, ovviamente.
Sabato 22 giugno l’ultimo appuntamento sarà con l’autore, attore, musicista e regista Ascanio Celestini che porta in scena “Storie e Controstorie” insieme al fisarmonicista Gianluca Casadei. ”Micro racconti – spiega Celestini – che iniziano e finiscono in pochi minuti, scritti in fretta e poi riletti e ri-detti, messi da parte e ripescati. Sono storie dette a margine di altri spettacoli… una specie di concept album dove canzoni diverse raccontano un unico luogo. Qualcuna proviene dalla tradizione popolare, ma tutte hanno in comune l’improvvisazione”.
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LE NOVITÀ 2019
Quest’anno “Carte da decifrare” si rivolge anche ai più piccoli. Parallelamente agli spettacoli, generalmente adatti ad un pubblico adulto, dalle 19 alle 20.30, in apposite aree allestite nel parco, La Fabbrica dei Suoni propone laboratori didattico educativi dedicati a bambini e ragazzi dai 4 ai 12 anni, legati alla tema della letteratura e della musica. Perché ci sono molti generi di libri: quelli su cui si studia a scuola, quelli che si leggono prima di andare a dormire. E poi ci sono dei libri che fanno intraprendere viaggi speciali. Storie non solo da ascoltare, ma storie da vivere. Ai piccoli partecipanti verranno presentati alcuni di questi libri speciali, per diventare di volta in volta un diverso personaggio e addentrarsi negli ambienti con tutti i sensi, lasciarsi trasportare dalla narrazione, comprendere significati e insegnamenti ed essere protagonisti di una storia unica e speciale, per iniziare fin da piccoli a divertirsi con “carte da decifrare”.
I laboratori sono riservati esclusivamente a bambini e ragazzi accompagnati da adulti possessori del biglietto della rassegna “Carte da decifrare”.
E per chi, con l’occasione di assistere allo spettacolo, volesse scoprire uno dei più importanti esempi del revival neo-medievale piemontese saranno attive, a cadenza oraria dalle 14.30 alle 17.30, visite guidate al Castello del Roccolo. Edificato a partire dal 1831 per volere del Marchese Roberto Tapparelli d’Azeglio come sua residenza estiva, ospitò personaggi illustri quali Silvio Pellico, primi ministri inglesi, il re Umberto I e la regina Margherita. L’edificio scenografico e pittoresco è il risultato armonioso di decorazioni floreali, archi moreschi, merli ghibellini, rosoni, bifore e trifore all’esterno ed affreschi, soffitti a trompe l’oeil e stucchi al suo interno. Le visite sono a pagamento: intero 5 €; ridotto 3 € (7-14 anni, over 65, possessori di tessera Abbonamento Musei, soci Acli). Gratuito, invece, per under 7, giornalisti con tesserino, disabili con accompagnatore.
Altra novità dell’edizione 2019 è l’area bar all’interno del parco per consentire ai partecipanti di gustare un aperitivo prima e/o dopo gli spettacoli.
”Dopo il buon successo della prima edizione – spiega Alessandro Isaia, direttore della Fondazione Artea e ideatore della rassegna – ritorna l’evento organizzato da Artea con lo scopo di incrementare l’offerta culturale del territorio e contemporaneamente far conoscere ad un pubblico sempre maggiore e diverso quello straordinario bene storico artistico che è il Castello del Roccolo. Anche quest’anno – continua Isaia – possiamo annoverare la collaborazione del Salone Internazionale del Libro, del Circolo dei lettori e della Fondazione Piemonte dal Vivo che con il loro sostegno e la loro competenza, ci hanno consentito di allestire un programma che intende esplorare quel tipo di letteratura che, unita alla musica, sa diventare teatro. Veri e propri spettacoli e performance particolari che speriamo possano incontrare l’interesse del pubblico. Fondamentale la partecipazione attiva da parte del Comune di Busca e dell’Associazione Castello del Roccolo che, fin dall’inizio, hanno creduto in questo progetto. Sono convinto – conclude Isaia – che il lavoro di squadra che stiamo portando avanti ci consentirà tra breve di raggiungere importanti risultati e contribuire allo sviluppo del territorio cuneese anche dal punto di vista culturale”.
“Piemonte dal vivo sostiene la rassegna “Carte da decifrare” il cui cartellone di alto profilo è un valore aggiunto per tutta l’area del cuneese – dichiara Matteo Negrin, direttore della Fondazione Piemonte dal Vivo – Inoltre, nell’ottica di rafforzare un vero e proprio circuito multidisciplinare nelle residenze sabaude, abbiamo dedicato un focus agli eventi che hanno luogo presso il Castello e il Parco del Roccolo nel cartellone di Palchi Reali che convoglia oltre 100 appuntamenti estivi all’interno delle residenze reali”.
Conclude Marco Gallo, sindaco della Città di Busca: “Siamo pronti ad accogliere la seconda edizione di “Carte da decifrare” al Castello del Roccolo che, nei due week-end centrali di giugno, ospiterà artisti di fama nazionale e diventerà il palco naturale per spettacoli in cui letteratura e musica si fonderanno insieme. Come già lo scorso anno sarà una grande occasione di promozione del nostro territorio con alcune novità che renderanno ancora più interessante la rassegna. Voglio ringraziare il direttore di Artea Alessandro Isaia per aver saputo coinvolgere partner importanti come il Salone Internazionale del Libro, il Circolo dei lettori e Piemonte dal Vivo, e il cui ruolo è stato fondamentale per la nascita del festival”.
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