È stata presentata questa mattina – giovedì 11 aprile, ndr – presso la Sala Meeting della Fondazione CRC, la Carta F6G, il nuovo e innovativo strumento al servizio delle famiglie frutto di quasi due anni di confronto tra il Forum delle associazioni familiari della provincia di Cuneo e le amministrazioni comunali dei sette maggiori centri della Granda (Alba, Bra, Cuneo, Fossano, Mondovì, Saluzzo e Savigliano). Il progetto, che ha visto l’adesione anche da parte delle maggiori associazioni di categoria provinciali (Confcommercio, Confindustria, Coldiretti e Confagricoltura), ha l’obiettivo di offrire alle famiglie delle agevolazioni su alcune tipologie di servizi pubblici e su altre voci di spesa del bilancio familiare sulla base del numero e dell’età dei figli che compongono il nucleo familiare. La card può essere richiesta gratuitamente da ogni famiglia sul portale www.cartaf6g.it, online da oggi, realizzato dalla web agency Inode Srl.
“Quando nel 2017 abbiamo cominciato a dialogare con gli uffici degli assessorati alla famiglia e dei servizi sociali dei principali Comuni della provincia di Cuneo non sapevamo esattamente a cosa saremmo arrivati – spiega Silvio Ribero, presidente del Forum delle associazioni familiari della provincia di Cuneo -. Partendo dalla convinzione reciproca che la famiglia è il vero motore della società e dell’economia del nostro Paese, volevamo impegnarci per far nascere iniziative che fossero di vero e concreto supporto alle famiglie con figli minori, che stanno dando, non senza sacrifici nuova linfa e tessuto sociale alla nostra società. La partecipazione al progetto dei rappresentanti del mondo produttivo, dimostra inoltre come la famiglia non sia un fatto privato che deve pesare solamente sulle spalle del ‘settore pubblico’, ma una realtà positiva alla quale, se viene riconosciuto un ruolo da protagonista, può fungere da traino sociale ed economico della nostra provincia e dell’intero Paese. Ultimo ma non ultimo, un sentito ringraziamento alle Fondazioni CRC e CRT che stanno concretamente supportando il progetto con un cofinanziamento in grado di garantirne la piena realizzazione”.
In pratica, ogni famiglia può richiedere tramite il Forum Famiglie la sua Carta F6G compilando l’apposito format sul portale www.cartaf6g.it. Acquisite una prima tranche di registrazioni da parte delle famiglie, i dati, raccolti solo ed esclusivamente per questo scopo, verranno verificati dai Comuni per evidenziare eventuali inesattezze. Quindi, a partire da giugno, si passerà alla stampa e consegna della card fisica, una tessera che riporterà i dati dei genitori, il numero dei figli e l’anno di scadenza, coincidente con quello in cui il figlio minore compie 25 anni.
“La Carta F6G nasce come strumento pensato per dare la possibilità a chi lo vorrà, pubblico o privato, di avanzare proposte, promozioni, agevolazioni, iniziative dedicate specificatamente alle famiglie con figli, avendo a disposizione un dispositivo che oltre ad identificare il nucleo riporti anche il numero dei figli presenti, dato che rappresenta una vera novità – continua Ribero -. La scelta, solo momentanea, di coinvolgere solo i sette Comuni maggiori della provincia è stata dettata dalla necessità di intraprendere una fase di sperimentazione e di conseguenza avere un iter che portasse alla realizzazione dell’iniziativa in tempi non troppo lunghi. Il passo successivo sarà quello di supportare tutti gli altri Comuni della provincia di Cuneo che vorranno fornire alle proprie famiglie la Carta F6G. Il ruolo dei Comuni è basilare poiché sono gli unici enti che possono certificare la presenza e il numero dei figli all’interno di un nucleo familiare, discriminante che potrà determinare scelte davvero innovative da parte di coloro che vorranno sfruttare lo strumento per raggiungere le famiglie.
Il portale www.cartaf6g.it non sarà solo la porta di accesso per le famiglie, dove si potranno registrare al fine di richiedere e ricevere materialmente la carta, ma sarà uno spazio dove rendere pubbliche le promozioni o le proposte dedicate alle famiglie, una vetrina degli eventi promossi a vario livello e pensati per le famiglie (oggi spesso riservate solo a quelle residenti o più vicine a chi le propone), un collegamento con le maggiori piattaforme social, in modo da garantire la massima diffusione dei contenuti, più in generale un portale rivolto alle famiglie dove trovare sempre informazione, tempo libero, ma soprattutto offerte concrete per chi ha figli minori. La card inoltre sarà caratterizzata dalla possibilità, attraverso un QR Code, di essere associata a diverse piattaforme già esistenti attualmente e utilizzate da vari circuiti del commercio locale.
“Adesso – conclude Ribero -. da un lato sarà importane che le famiglie residenti nei sette maggiori Comuni della provincia richiedano in modo massiccio la carta, così da renderla subito un elemento distintivo e ricco di aspettative, dall’altra sarà fondamentale che tutti coloro, pubblici e privati, che hanno supportato o lo vorranno fare in futuro, il progetto concretizzino iniziative in grado di rendere veramente efficace lo strumento”.