È entrata nel vivo l’11esima edizione della Summer School del Cespec (Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo) dal titolo “Vite digitali. Essere umani nella società del XXI secolo”. Intenso il programma di oggi – giovedì 13 settembre – con ben quattro appuntamenti a Cuneo. Di particolare rilevanza la tavola rotonda prevista per le 21 presso il Salone d’Onore del Municipio di Cuneo (via Roma, 28), dal titolo “Fake-news e post verità. L’informazione ha ancora un futuro?”. La tavola rotonda è dedicata ad approfondire un concetto entrato largamente nel dibattito generalista, soprattutto a partire dall’elezione a “parola dell’anno” da parte dello Oxford Dictionary. L’espressione si riferisce a profondi mutamenti nel mondo dell’informazione, sia dal punto di vista della ricezione che della produzione di notizie, ma anche a un generale cambio di rotta nel modo in cui l’uomo occidentale fruisce dei testi, sceglie, agisce nello spazio pubblico. Il tema sarà approfondito da Maurizio Ferraris (Università di Torino) e Walter Quattrociocchi (Università Ca’ Foscari Venezia). Tutti gli incontri in calendario sono ad ingresso libero. Per informazioni: www.cespec.it oppure a info@cespec.it.
La Summer prosegue stamane alle 9 presso il ‘Ping – Pensare in Granda’ in piazza Foro Boario, dove è previsto un laboratorio dal titolo “Dal lego al Lògos. Esperienze di robotica educativa”, incontro dedicato al tema della robotica educativa e al progetto pedagogico di integrare l’apprendimento dei bambini con lo sviluppo di abilità di programmazione di macchine semplici”. Interverranno Renato Grimaldi (Università di Torino), Lorenzo Denicolai (Università di Torino), Silvia Palmieri (Università di Torino) e Emanuele Micheli (Scuola di Robotica di Genova).
Farà seguito un secondo appuntamento presso la sede universitaria Ex-Mater Amabilis: dalle ore 9.30 si parlerà di “Frontiere del lavoro nell’epoca dell’economia digitale”, sessione dedicata ai problemi relativi alla sfera del lavoro e dell’economia, con particolare attenzione ai problemi riguardanti le nuove forme di produzione, di sfruttamento e di consumo legate al digitale. Ne parleranno con il pubblico Piero Dominici (Università di Perugia) e Daniele Gambetta (Giornalista Freelance – Motherboard, Fanpage).
Nel pomeriggio, alle 15, sempre presso l’università cuneese, si terrà invece la sessione sul tema “Gioco e creazione nello spazio virtuale”, incontro sul problema del “gioco” nella nuova società digitale; ci si soffermerà sulla centralità dell’industria videoludica nel panorama contemporaneo e sulla diffusione a tutti i livelli della società di paradigmi di “gamificazione”, ovvero di modellazione delle attività sociali, lavorative e produttive secondo strutture che richiamano la dimensione videoludica. Affronteranno il tema Stefano Triberti (Università Statale di Milano) e Alessio Andriolo (Gruppo Ippolita). La Summer School 2018 ha visto ieri un duplice appuntamento. In particolare nell’incontro pomeridiano (nella foto) Gianfranco Pecchinenda (Università Federico II – Napoli) e Davide Bennato (Università di Catania) si sono confrontati sul tema degli affetti e delle relazioni sul web. Durante la discussione, i due studiosi hanno descritto come si esprimano le emozioni umane sui nuovi media e proposto modelli di studio per interpretare la quantità di “dati” in cui le tecnologie digitali immergono le vite delle persone e le loro interazioni, con un’attenzione particolare al tema del corpo.
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