Il parco giochi “Paperino Club” di Cuneo sempre più inclusivo grazie a Lions Club e Confindustria
“Sin da subito, abbiamo convintamente sposato questo progetto – dichiara Mauro Gola, presidente di Confindustria Cuneo – che riteniamo di fondamentale importanza sia per l’attenzione che il mondo imprenditoriale ed il mondo industriale devono avere nei confronti del proprio territorio, sia perchè si tratta di un progetto inclusivo, così come oggi anche le aziende devono essere. Abbiamo voluto soffermare fortemente la nostra attenzione sulle persone meno fortunate, facendo nostra la frase del fondatore dei Lions, Melvin Jones: ‘Non si può andare lontano, se non si fa qualcosa per qualcun altro’”.
“E’ l’ultimo atto della mia presidenza che non poteva chiudersi in modo migliore – aggiunge Massimo Aimar, presidente del Lions Club di Cuneo. – Per me, che ho passato l’infanzia correndo e giocando in questo parco, diventarne progettista e portarne a compimento la sua opera di rinnovamento, è una soddisfazione immensa che mi riempie il cuore di gioia. La realizzazione di questo parco rappresenta una vera e propria rivoluzione culturale che a Cuneo è già iniziata. Io penso che grazie a questo nuovo intervento presso il parco giochi simbolo per i bambini del capoluogo, il “Paperino Club”, siamo riusciti a dimostrare come sia semplice, nonostante tutto, cambiare le cose in meglio ed al servizio della comunità”.
Il “Paperino Club” venne realizzato e donato alla cittadinanza dal Lions Club di Cuneo nel 1972. A circa 45 anni di distanza, in occasione del Centenario, il Lions Club cuneese ha dunque pensato di rinnovarlo, trasformandolo in un parco giochi inclusivo che permettesse ai bambini, più o meno abili, di giocare insieme abbattendo tramite il gioco ogni barriera che li circonda. Il nuovo parco è stato interamente progettato da soci del Club, coordinati dal presidente, l’architetto Massimo Aimar, i quali hanno gestito direttamente la realizzazione del progetto, mettendo a disposizione ed a fattor comune le proprie professionalità. L’idea è stata sin da subito sposata e sostenuta da Confindustria Cuneo, che ha pienamente condiviso le finalità dell’iniziativa, il cui significato si rispecchia totalmente nei valori e nei principi dell’associazione.