Lunedì 31 luglio una delegazione della Confagricoltura di Cuneo composta dal presidente provinciale Enrico Allasia, dal presidente della sezione Frutta in Guscio, Aldo Gavuzzo, e dal direttore della zona di Alba, Mario Viazzi, ha incontrato i vertici della Ascopiemonte presso la sede dell’organizzazione di produttori a Santo Stefano Belbo. Sul tavolo le prospettive della prossima e imminente campagna di raccolta nocciole nei corileti della provincia di Cuneo.
“E’ stato un incontro molto proficuo, durante il quale abbiamo potuto apprendere direttamente dal presidente della OP, Pierpaolo Bertone, e dal responsabile tecnico, Gianluca Griseri, come le prospettive dell’annata, nonostante il previsto calo di produzione dovuto alle gelate primaverili, siano rassicuranti sotto molti altri aspetti – dichiarano Enrico Allasia e Aldo Gavuzzo -. Nello specifico, l’Ascopiemonte ha definito di recente importanti accordi commerciali con industrie di primissimo piano del territorio per il conferimento del prodotto ed ha allo studio numerose altre iniziative e attività a favore delle aziende associate. Tra queste la possibilità per i produttori di scegliere tra un sistema di conferimento e di vendita tradizionale o sulla base di un prezzo medio”.
“Ci apprestiamo alla campagna 2017 pienamente operativi e con un metodo di commercializzazione rinnovato – aggiunge Pierpaolo Bertone –, la nostra organizzazione, inoltre, consente alle aziende associate la possibilità di accedere a contributi molto interessanti (50% a fondo perduto) per l’acquisto di macchinari per la raccolta pulitura ed essicazione delle nocciole”.
Venendo alle previsioni sulla raccolta, infine, si riscontra un leggero calo di produzione a macchia di leopardo, dovuto principalmente alle gelate di fine aprile, mentre la qualità si pone nuovamente su livelli molto elevati, grazie a un clima estivo particolarmente favorevole, come conferma Mario Viazzi: “Le rese di prodotto si presentano in lieve calo, a seconda delle zone, ma i frutti sono sani, di altissima qualità e con un calibro importante – spiega -. La raccolta sarà anticipata, ma solo di qualche giorno rispetto allo scorso anno e a seconda dei territori: le precipitazioni sparse dello scorso weekend, infatti, hanno rallentato un po’ la caduta a terra dei frutti”.