Già venduti oltre un milione di panettoni e pandoro Maina in più rispetto al 2015
Il segmento che sta performando meglio sul mercato è, anche quest’anno, quello dei prodotti tradizionali, a cui appartiene il panettone Nocciolato, che nasce dopo oltre 2 giorni di lievitazione naturale con puro Lievito Madre ed è la massima espressione della qualità Maina. Oltre ai classici, però, anche i prodotti farciti stanno riservando notevoli soddisfazioni, a partire dalla grande accoglienza riservata dal mercato alle novità di quest’anno: in particolare al panettone Choco Brownie, un’interpretazione tutta italiana del Brownie, il dolce tipico della tradizione americana, con impasto al cacao arricchito da crema e pezzi di cioccolato fondente.
“Guardiamo a questi risultati con molta soddisfazione, pur consapevoli che si tratta ancora di dati provvisori e non di un vero e proprio bilancio definitivo – sottolinea Marco Brandani, amministratore delegato di Maina -. Come ogni anno infatti gli acquisti di dolci natalizi si intensificheranno a ridosso del Natale, per cui i prossimi giorni saranno decisivi nel confermare quanto di buono è stato raccolto fino ad oggi. Prevediamo comunque di chiudere l’anno con una produzione totale di 25 milioni di dolci tra Natale e Pasqua, a marchio Maina e conto terzi”.
In generale, tutto il 2016 è stato un anno molto importante per Maina che non solo ha constatato nei fatti la bontà degli investimenti fatti dal 2013 ad oggi con l’ampliamento e il potenziamento delle linee produttive, ma ha poi proseguito con gli interventi di ammodernamento e sviluppo dello stabilimento. Sono entrati in funzione: un nuovo laboratorio per lo studio dei prodotti e, soprattutto, la nuova linea di produzione per il formato mini (cioè panettoni e pandoro dal formato di 100 g) e il nuovo punto vendita aziendale che, seppur ridimensionato rispetto all’originario progetto per l’annosa questione del casello autostradale di Tagliata, mostra comunque una dinamica di vendite e acquirenti positiva.
“Le indicazioni che ci giungono dagli ultimi 12 mesi di attività sono decisamente positive e ritengo siano ancora una volta il frutto di una passione che abbiamo saputo coltivare negli anni e diffondere restando fedeli a tempi e metodi della tradizione ma con lo sguardo sempre proiettato al futuro” conclude Brandani.