Written by Suoni delle Terre del Monviso

Sul palco di Paraloup il concerto dei Crossing Sound Trio per Suoni delle Terre del Monviso

Sabato 12 luglio, alle 16, un pomeriggio di jazz word music con sonorità classiche. Ingresso libero

Il Crossing Sound Trio si esibirà sabato 12 luglio a Borgata Paraloup

Il Crossing Sound Trio si esibirà sabato 12 luglio a Borgata Paraloup

Sabato 12 luglio, alle 16, la rassegna Suoni delle Terre del Monviso, nata dalla collaborazione tra Occit’amo Festival e Suoni dal Monviso, propone il concerto, ad ingresso libero, “Note d’amore” nella caratteristica Borgata Paraloup a Rittana. Il Crossing Sound Trio, con Michela Paleologo e Stefania Zasa alla voce e Massimo Peiretti al pianoforte, canterà l’amore, le emozioni, i sentimenti, le passioni, sulle note di Morricone, Dalla, De Gregori, Mia Martini, Paoli, Battiato, Bersani, Conte, Tosca. Per raggiungere il luogo del concerto è necessario posteggiare l’auto presso l’ampio pianoro di Chiot Rosa e proseguire a piedi con una facile camminata per circa 30 minuti. Le persone con disabilità potranno raggiungere la borgata in auto, previa comunicazione a prenotazioni@paraloup.it o contattando il numero 349/6397386 (possibilità di ristoro in loco, per informazioni – prenotazioni www.paraloup.it) Per maggiori informazioni visitare i siti internet www.occitamo.it e www.suonidalmonviso.it.

L’iniziativa proporrà un pomeriggio di grande musica, in un’iconica location (posta a 1.360 m. slm) in Valle Stura, in compagnia di alcuni dei capolavori musicali della musica pop italiana. A salire sul palco sarà il Crossing Sound Trio: reduce da una serie di apprezzatissimi concerti a Palazzo Barolo (Torino), Fossano, Mondovì, S. Giorgio Canavese e Palazzo Piozzo (Rivoli), porterà in scena un concerto che saprà certamente toccare il cuore, interpretando con il giusto “mood” storie di amore e legami autentici. La musica del Crossing Sound Trio intreccerà delicate armonie avvolgenti, offrendo allo spettatore un’esperienza indimenticabile, il tutto esplorando temi profondi e universali quali: l’amore, le emozioni, i sentimenti e le passioni.

Paraloup, “al riparo dai lupi” in occitano, è una borgata che ha accolto per secoli pastori e greggi e, durante la Resistenza, è stata un luogo di trasformazione per circa 200 ventenni che, partiti contadini, studenti, artigiani da ogni parte d’Italia, qui si sono trasformati in partigiani e sono scesi a valle a lottare per la liberazione dell’Italia dal nazifascismo, tra cui Duccio Galimberti, Dante Livio Bianco, Giorgio Bocca e Nuto Revelli. Dopo un lungo periodo di spopolamento, nel 2006 la Fondazione Nuto Revelli ha deciso di acquisirlo e di recuperarlo per realizzare e mettere a disposizione della comunità, delle scuole e del pubblico un luogo-testimone fisico e dinamico di una doppia memoria: quella della Resistenza e quella della vita rurale di montagna. Paraloup è oggi un laboratorio a cielo aperto, per un ritorno sostenibile alla vita, alla cultura e al lavoro in montagna, un ritorno guidato dalla consapevolezza e dalla sensibilità per la memoria storica delle genti che hanno abitato questo luogo.

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