La Sezione Meccanica di Confindustria Cuneo, in linea con le posizioni espresse a livello nazionale da Federmeccanica e Assistal, esprime la propria soddisfazione per la stipula dell’ipotesi di accordo per il Rinnovamento del Contratto Collettivo di Lavoro dei metalmeccanici e degli installatori di impianti, avvenuto a Roma sabato scorso, 26 novembre, dopo un percorso negoziale iniziato più di un anno fa. In provincia di Cuneo sono 281 le aziende metalmeccaniche associate a Confindustria Cuneo che adottano il CCNL dell’industria metalmeccanica, in rappresentanza di 14.728 lavoratori.
“Quello raggiunto nella Capitale sabato scorso, è un risultato importante per un settore chiave dell’economia nazionale e provinciale, per due motivi – commenta il presidente della Sezione Meccanica di Confindustria Cuneo, Domenico Annibale -. In primo luogo, perché con questo contratto possiamo parlare di rinnovamento e non di rinnovo e il fatto che gli imprenditori abbiano saputo tenere la barra diritta sugli aspetti fondamentali del rinnovamento non accettando un classico rinnovo con le vecchie logiche, credo che permetterà alle nostre imprese di affrontare meglio le sfide di competitività che giornalmente il mondo ci riserva, anche se molta strada è ancora da percorrere per rendere veramente competitive le nostre imprese. In secondo luogo si è portato, pur garantendo minimi salariali base per tutti a livello nazionale, la contrattazione degli incrementi al secondo livello ovvero distribuiamo ricchezza quando si produce e dove si produce”.