Giornata intensa ieri – martedì 12 novembre 2024, ndr – per oltre una ventina tra sindaci, assessori e consiglieri della provincia di Cuneo, che si sono recati in rappresentanza dei 54 Comuni soci dell’Acsr Spa ad Asciano per visitare l’impianto di riciclo di Siena Ambiente Spa. “Le Cortine”, infatti, è stato di recente oggetto di un importante intervento di revamping che ha compreso anche la realizzazione di un “biodigestore” da parte di Entsorga Italia Spa, la società affidataria dell’intervento di riqualificazione tecnologica dell’impianto di compostaggio esistente, con inserimento di una nuova sezione anaerobica e produzione di biometano, presso l’Azienda cuneese smaltimento rifiuti a Borgo San Dalmazzo. La visita era stata decisa nel corso dell’incontro di aggiornamento sullo sviluppo delle attività aziendali dell’Acsr Spa svoltosi lo scorso 9 ottobre.
Tra i partecipanti alla visita anche due consiglieri provinciali, gli amministratori dell’Acsr Spa e del Consorzio ecologico cuneese, soggetto destinatario del contributo del PNRR, oltre ad una buona rappresentanza dei Comuni soci dell’Acsr, a cominciare dalla Sindaca di Cuneo Patrizia Manassero e dagli amministratori di Borgo San Dalmazzo, Busca, Caraglio, Castelletto Stura, Cervasca, Dronero, Moiola, Valdieri e Villar San Costanzo. Ad accogliere la delegazione all’ingresso dell’impianto de “Le Cortine” – che sorge alle porte delle famosissime “crete senesi”, una zona di altissimo valore paesaggistico – il presidente di Entsorga Italia Spa di Tortona Pier Cella Mazzariol, che ha presentato gli amministratori cuneesi alla dirigenza di Siena Ambiente Spa e alla Presidente della Provincia di Siena Agnese Carletti prima della visita guidata all’impianto.
“La visita all’impianto di riciclo di Asciano è stata molto utile soprattutto per vedere con i nostri occhi un ‘biodigestore’ molto simile a quello che sta per essere realizzato a Borgo San Dalmazzo – commenta il presidente di Acsr Spa, Giancarlo Isaia -. Caso vuole che abbiamo consegnato alla Entsorga il cantiere per l’allestimento preliminare all’avviamento dei lavori, che presumibilmente avverrà nelle prossime settimane, proprio il giorno precedente alla ‘gita’ senese. Credo che la cosa più importante emersa dal confronto con i rappresentanti dei Comuni dell’Acsr che hanno partecipato all’impegnativa giornata, sia stata la volontà unanime di lavorare insieme per realizzare il ‘biodigestore’ di Borgo San Dalmazzo nel miglior modo possibile. In quest’ottica di condivisione dell’obiettivo comune, risulta molto preziosa l’attenzione che i Comuni contrari al progetto continueranno a porre su alcune questioni delicate, come ad esempio la provenienza e il reperimento delle quantità di rifiuti necessarie per il funzionamento dell’impianto a pieno regime. Mi pare che ieri la politica abbia fatto un importante passo avanti nell’interesse comune della popolazione. I problemi si possono risolvere e gli obiettivi si possono raggiungere solo lavorando uniti nella stessa direzione, anche partendo da posizioni differenti”.