Venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 marzo 2024, anche i volontari dell’Ail di Cuneo Sezione “Paolo Rubino” OdV tornano in circa 120 piazze della provincia con l’iniziativa nazionale delle Uova di Pasqua. Una ricorrenza divenuta ormai tradizione all’interno della quale si rinnova la collaborazione con l’azienda “Prelac” di Appendino Giorgio di Cervere che ha preparato le golosissime uova del peso di 400 grammi nelle due versioni al cioccolato fondente e al latte (senza glutine) che si potranno avere a fronte di un’offerta minima di 13 euro. L’elenco completo delle piazze della provincia di Cuneo nelle quali saranno presenti i banchetti solidali con i volontari è in aggiornamento sul sito www.ail.cuneo.it; in alternativa è tuttavia possibile prenotare e concordare personalmente il ritiro o la consegna delle uova telefonando ai numeri 0171/695294 e 370/3405038 (anche WhatsApp) o scrivendo una mail all’indirizzo info@ail.cuneo.it.
“Anche quest’anno torniamo nelle piazze della provincia con le nostre uova di Pasqua – spiega Anna Rubino, presidente dell’Ail di Cuneo Sezione “Paolo Rubino” OdV – grazie innanzitutto alla disponibilità e all’aiuto dei tantissimi volontari che quotidianamente ci supportano e rendono possibili le nostre attività e l’esistenza stessa della nostra associazione. Alle tante persone che incontreremo in queste tre giornate chiediamo un piccolo gesto di solidarietà che rappresenterà per noi un grandissimo aiuto per dare concretezza ai tanti progetti sul territorio a sostegno delle persone colpite dalle malattie del sangue e delle loro famiglie”.
Un sostegno che Ail Cuneo Sezione “Paolo Rubino” OdV mette quotidianamente in atto per il suo venticinquesimo anno attraverso una costante presenza a fianco di pazienti e familiari, fatta di aiuto concreto nei momenti più critici, di impegno per garantire le migliori cure nel reparto di Ematologia di Cuneo, di supporto sociale, economico e psicologico e di investimenti in ricerca e assistenza. Senza dimenticare le Case Ail che, a due passi dall’ospedale di Cuneo, sono da vent’anni a disposizione di malati e familiari per consentire loro di vivere il più possibile insieme il particolare e delicato momento delle cure. “Siamo qui – conclude la presidente Rubino – per tendere la nostra mano e per far sentire a queste persone che, nemmeno per un attimo, sono e saranno sole”.