Andrea Paoli (Opera Srl, Savigliano) è il nuovo presidente della Cassa Edile della provincia di Cuneo. L’imprenditore edile d’origine saluzzese succede all’albese Luca Barberis (Franco Barberis Impresa Costruzioni Spa, Alba), presidente dell’ente paritetico territoriale dal luglio 2016. Per un triennio a decorrere da oggi – venerdì 1° dicembre 2023, ndr – Andrea Paoli sarà presidente del Comitato di Presidenza insieme al vice presidente Vincenzo Battaglia (Filca Cisl) e a Giuseppe Trossarello (presidente Anaepa Confartigianato Imprese Cuneo). Tutti e tre faranno anche parte sia del Comitato di Gestione che del Consiglio generale, insieme a Luca Barberis, Filippo Blengini e Claudio Pontiglione (Ance – Confindustria Cuneo), Giuseppe Trossarello e Martina Cassone (Confartigianato), Salvatore Correnti e Renato Longo (Fenea Uil), Vincenzo Battaglia e Donato Falcone (Filca Cisl), Nicola Gagino e Franco Rinaudo (Fillea Cgil). Saranno parte del Consiglio generale anche Elisa Rossello e Riccardo Ferrero (Ance – Confindustria Cuneo), Pietro Marco Bertolotti (Confartigianato), Arben Rroci (Feneal Uil), Massimo Simula (Filca Cisl) e Mirela Gabriela Baicu (Fillea Cgil). Il Collegio Sindacale è invece composto da Gianluigi Gola (presidente), Mario Ferrero e Stefano Beltritti (sindaci).
“Termino la presidenza della Cassa Edile di Cuneo con una sensazione positiva ma anche di sollievo, in quanto l’impegno e le responsabilità richieste sono state molte e si sono aggiunte a quelle aziendali – commenta il presidente uscente Luca Barberis -. Quando ho assunto l’incarico il contesto generale era molto difficile, per cui con parsimonia e ascolto ho cercato di riequilibrare i conti dell’ente. Se nel 2017 abbiamo chiuso il bilancio con un passivo di circa 300 mila euro, quest’anno andremo ben oltre questo importo ma in attivo. Tra le azioni più significative del mio mandato ricordo il passaggio alla polizza assicurativa sanitaria a livello locale a copertura degli impegni contrattuali dell’ente, due anni prima che una proposta analoga arrivasse dal nazionale tramite Sanedil. Ricordo ancora la riduzione ed adeguamento della percentuale del contributo di gestione alle indicazioni nazionali, passato dal 2,83% al 2,25%, il protocollo sicurezza siglato con l’Ispettorato del Lavoro di Cuneo e i primi importantissimi passi fatti sul tema del welfare aziendale. Ma non dimentico il contratto di lavoro integrativo provinciale con la Commissione Lavoro, rinnovato a distanza di una decina di anni con l’introduzione di importanti novità su un tema molto sentito come le trasferte. Anche grazie agli incentivi nazionali legati al Superbonus ed al Parr, oggi arriviamo a sfiorare i 90 milioni di euro di massa salari, con un incremento pari a circa il 50% rispetto ai 60 milioni del 2016 quando sono arrivato. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione delle parti sociali, della rappresentanza artigiana e della struttura amministrativa dell’ente a cui va il mio personale ringraziamento”.
“La richiesta arrivata da Ance Cuneo di mettermi a disposizione per la presidenza della Cassa Edile mi ha onorato e lusingato, oltre ad essere giunta inaspettata – continua il neo presidente Andrea Paoli -. Comincio questo incarico con entusiasmo e voglia di imparare, come tutte le cose nuove che ho avuto modo di fare nella mia vita. Il mio impegno da oggi sarà quello di capire e entrare nei meccanismi che permettono all’ente paritetico di funzionare, né più né meno di come ho fatto qualche anno fa entrando nel Consiglio della Scuola Edile. Dalla mia ho la fortuna di essere partito dal basso, facendo il capocantiere in una grande impresa edile della provincia di Cuneo, quindi conosco bene le esigenze e l’importanza del lavoro degli operai. Considero questa nuova esperienza allo stesso tempo un punto di arrivo e un punto di partenza, una tappa importante del mio percorso professionale nel settore edile”.