Mercoledì 28 settembre in Confindustria Cuneo si è svolto il seminario tecnico dal titolo “Detassazione e welfare – Come incidono sul costo del lavoro”. Nell’incontro si sono illustrate nel dettaglio le nuove disposizioni in materia di premio di risultato e di servizi di welfare, evidenziando le opportunità che tale normativa offre, con particolare riguardo alle agevolazioni di natura contributiva e fiscale.
Il pubblico presente in sala Ferrero per il seminario su ‘Detassazione e Welfare’
L’apertura dei lavori è stata dedicata all’accordo territoriale ed al protocollo che istituisce un osservatorio permanente tra Confindustria Cuneo e Organizzazioni Sindacali Provinciali C.G.I.L.-C.I.S.L. e U.I.L., siglati il 9 settembre scorso.
“Le intese che abbiamo sottoscritto con le tre sigle sindacali rappresentano un grande passo in avanti per le relazioni industriali – ha affermato il vice-presidente di Confindustria Cuneo, Domenico Annibale nell’aprire il seminario -. Bisogna considerare, infatti, che la maggior parte delle piccole e medie imprese associate a Confindustria è priva di rappresentanze sindacali interne e, di conseguenza, presumibilmente rinuncia a dare ai propri lavoratori dei premi di risultato. Da un anno a questa parte Federmeccanica, pienamente sostenuta da Confindustria, porta avanti la proposta di dividere la contrattazione aziendale su due livelli: quello nazionale, al fine di garantire a tutti i lavoratori un minimo salariale accettabile; quello provinciale o aziendale, che è utile per equilibrare meglio il peso del costo della manodopera. Gli imprenditori, in realtà, da sempre hanno dimostrato di voler distribuire una quota degli utili dell’azienda, quando ci sono, ai lavoratori, ma finora si è trattato sempre di piccoli incrementi salariali portati avanti con lunghissime trattative, spesso chiuse a notte fonda. Il nuovo corso della contrattazione aziendale permette di calzare su misura ad ogni impresa una parte del contratto e chiede a noi imprenditori di essere un po’ più trasparenti di quanto siamo stati finora, soprattutto su due voci come gli utili e la produttività. Se riusciremo a gestire al meglio questo nuovo corso della contrattazione aziendale – ha concluso Annibale – le imprese entreranno ancora meglio nel tessuto sociale e la società si accorgerà che esse sono una componente essenziale del nostro Paese, in quanto senza impresa non può esserci società civile”.
Il seminario è entrato nel vivo con gli interventi di Andrea Melchiorri, funzionario area Lavoro e welfare di Confindustria che ha approfondito il tema della detassazione dei premi di risultato; Francesca Mariotti, direttore area Politiche fiscali di Confindustria ha evidenziato le novità introdotte dalla normativa di cui alla Legge di stabilità per il 2016, in materia di welfare aziendale. I lavori sono quindi proseguiti con l’illustrazione, da parte di Carlo Baudena, dei contenuti dell’accordo quadro territoriale per l’applicazione della detassazione ai premi di risultato istituiti unilateralmente dalle aziende prive di rappresentanze sindacali. La mattinata si è conclusa con la presentazione delle piattaforme gestionali da parte di Aon spa – Easy welfare srl e con un interessante dibattito.