Ospite internazionale nella serata di oggi – giovedì 14 settembre, ndr – alla Summer School del Cespec in corso di svolgimento a Cuneo. Con inizio alle ore 21, presso l’Auditorium Varco (via Pascal 5), si esibirà Marco Donnarumma (Goldsmiths, University of London), artista e performer, regista e studioso che dall’inizio degli anni 2000 intreccia performance contemporanea, new media art e computer music interattiva. Donnarumma, riconosciuto a livello internazionale per le esibizioni da solista, le produzioni teatrali e le installazioni che sfidano i generi e dove il corpo diventa un linguaggio in trasformazione per parlare criticamente di rituali, potere e tecnologia, eseguirà “Corpus Nil. A ritual of birth for a modified body”, performance artistica di un corpo umano e di una macchina artificialmente intelligente. L’appuntamento, che si svolge con il patrocinio dell’Associazione Culturale Origami, Spazio Varco e METS – Conservatorio di Cuneo, porrà l’accento su temi legati alla dimensione corporea e all’ibridazione tra corpo e tecnologia. Seguirà un dibattito aperto al pubblico. La Summer School prosegue a Cuneo fino a sabato 16 settembre. La partecipazione agli incontri è libera e vale come attività di formazione per i docenti. Il programma completo è disponibile sul sito Internet www.cespec.it mentre sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Cespec sono pubblicate le relazioni di tutte le sessioni.
Gli appuntamenti odierni con la Summer School si apriranno alle 10.30 al Rondò dei Talenti (via Luigi Gallo, 1). Per la terza sessione seminariale interverranno Melania Scorrano (Università di Messina) con “Corpo in progress. Cyborg-art: circuiti e impianti nel corpo” e Michele Pavan (Università di Verona) con “Fare l’impossibile. Sul cambiamento reale dei corpi”; nel pomeriggio, dalle 15.30, via ai lavori della quarta sessione che vedrà protagonisti il prof. Marco Piazza (Università di Roma Tre) con “Esercitati, adattati, inclinati: corpi alla prova dell’abitudine” e Luca Valsecchi (Università di Torino) con “Antropotecnica e politica. Cambiare i corpi, cambiare le istituzioni”.
Domani, venerdì 15 settembre, dalle 10 alle 13, sempre presso il Rondò dei Talenti, la Summer School vivrà il tradizionale workshop dedicato agli studenti. La lezione prenderà il là a partire dall’analisi del volume “Vortici. Figure dell’esperienza” del prof. Tommaso Tuppini (Università di Verona), invitato a rispondere alle domande degli studenti. Modera il prof. Paolo Godani (Università di Macerata). Dalle 15.30 alle 19.30 è in programma la quinta sessione seminariale. Animeranno il pomeriggio la prof.ssa Arianna Sforzini (Universitè Paris-Est Crèteil) con “Performare i corpi, ai limiti della soggettività e dell’agentività”; il prof. Federico Zappino (Università di Sassari) con “Trasformare i corpi in generi: il modo di produzione eterosessuale”; Sarà Fontanelli (Università di Torino) con “La trans-identità nelle epistemologie di genere”.