Visto il grande successo di pubblico, la mostra “Steve McCurry. Texture”, allestita presso Il Filatoio di Caraglio, verrà prorogata fino a domenica 26 febbraio. Un’occasione in più per ammirare i cento emozionanti scatti del celebre fotografo e umanista americano, tra fotografie iconiche ed inedite, in dialogo con i preziosi tessuti della Fondazione Ratti, selezionati per indagare il rapporto intrinseco tra l’essere umano e il modo di vestire, acconciarsi e apparire. Oltre ai consueti orari del giovedì e venerdì, dalle 15 alle 19, e del sabato e domenica, dalle 10 alle 19, a febbraio la mostra effettuerà aperture straordinarie in occasione di San Valentino (martedì 14, dalle 15 alle 22, con la promozione di due ingressi al costo di uno) e del Carnevale (lunedì 20 e martedì 21, dalle 10 alle 19). Per maggiori informazioni consultare il sito: www.fondazioneartea.org
“Siamo orgogliosi e molto soddisfatti dell’ottimo risultato, in termini di critica e affluenza di pubblico, che sta riscuotendo “Steve McCurry. Texture” – dichiara Marco Galateri, presidente della Fondazione Artea, organizzatore dell’esposizione –. Sono oltre 20.000 i visitatori che ad oggi hanno varcato la soglia del Filatoio per un progetto che ha saputo ridonare luce all’ex setificio seicentesco di Caraglio, evidenziandole le grandi potenzialità, attraverso il linguaggio emozionale di uno dei più grandi maestri contemporanei della fotografia unito alle trame dei preziosi tessuti della Fondazione Ratti. Artea è pertanto felice di poter garantire un mese di apertura in più della mostra”.
“Non posso che esprimere grande soddisfazione per gli importanti risultati raggiunti dalla mostra – afferma Paola Falco, Sindaca di Caraglio –, riuscitissima sia a livello artistico-culturale, sia a livello turistico-economico. Il progetto espositivo ha suscitato un enorme interesse attirando un numeroso pubblico che ha potuto apprezzare il valore architettonico del Filatoio, un sito di eccellenza, un “Bene Faro” della nostra regione, e location ideale per questo genere di mostre. Tante sono state le persone che per l’occasione hanno avuto l’opportunità di conoscere e vivere il nostro territorio, ricco di storia e di tradizioni. La proficua collaborazione con Fondazione Artea, insieme alle diverse Istituzioni del territorio, ci conferma quanto sia importante lavorare in sinergia”.
Prosegue Davide De Luca, direttore Artea: “Una scommessa vinta, come si evince dai numeri che confermano il successo della mostra. Da una ricerca su campione condotta dalla Fondazione, possiamo affermare che oltre il 45% degli intervistati ha dichiarato di aver visitato per la prima volta il Filatoio di Caraglio, grazie proprio alla mostra, e che oltre il 20% dei visitatori proveniva da fuori provincia e da altre regioni d’Italia. Un altro dato significativo riguarda il coinvolgimento delle scuole: sono quasi 1.500 gli studenti che ad oggi hanno visitato la mostra, partecipando ai laboratori proposti da Artea e già ci sono numerose richieste di scuole che approfitterebbero della proroga per portare i propri studenti. Non possiamo, dunque, che ritenerci più che soddisfatti”.
Anche le visite guidate e ai laboratori didattici sono stati prorogati fino al 25 febbraio. Le scuole interessate possono ancora prenotarsi scrivendo a info@fondazioneartea.org o telefonando ai numeri 0171 1670042 / 340 4962384. La prenotazione è obbligatoria. Per conoscere i dettagli delle proposte consultare il sito fondazioneartea.org.
Il progetto “Steve McCurry. Texture”, curato da Biba Giacchetti con il contributo di Maddalena Terragni, è realizzato da Fondazione Artea in collaborazione con Fondazione Filatoio Rosso, Civita Mostre e Musei, Sudest57 e Fondazione Antonio Ratti, con il patrocinio del Comune di Caraglio e dell’ATL del Cuneese, con il contributo della Fondazione CRC e della Fondazione CRT e con il sostegno della Banca di Caraglio.