Martedì 14 giugno alle 17,30, presso il Filatoio di Caraglio (via Matteotti 40), avrà luogo la presentazione delle cinque residenze artistiche del progetto “Beica ben! Valorizzare e raccontare l’identità occitana delle valli Grana e Maira” promosso dal Comune di Caraglio (ente capofila) e da Fondazione Filatoio Rosso di Caraglio, Comune di Celle Macra, Associazione Espaci Occitan, Associazione La Cevitou, Cooperativa Floema, per valorizzare in modo distintivo il patrimonio culturale, naturalistico, paesaggistico e l’offerta di servizi outdoor delle valli Grana e Maira e, in particolare, l’identità culturale occitana che accomuna i due territori. Dopo i saluti istituzionali, a presentare gli artisti coinvolti nell’iniziativa sarà la curatrice delle residenze e critica d’arte Olga Gambari. Il progetto è realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico. Per maggiori informazioni e per confermare la propria partecipazione all’evento scrivere a cultura.progetti@comune.caraglio.cn.it.
“Beica ben, ossia guarda bene, osserva, stai in ascolto; c’è un territorio fatto di due valli e di molti centri, ciascuno ha la sua la storia che fa parte di un racconto più grande, capitoli autonomi e insieme uniti da un forte legame culturale, geografico, storico. Un’unità fatta di pluralità, specificità di una ricchezza declinata a più voci, che nell’insieme restituiscono un paesaggio unico da scoprire, approfondire – dichiarano il sindaco di Caraglio Paola Falco e la curatrice Olga Gambari -. Abbiamo pensato, quindi, a una serie di artisti che abbiano affinità spontanee e già in corso con tematiche e personaggi dei luoghi delle residenze; si tratta di persone capaci di relazionarsi, mettersi in ascolto e restituire, con qualità e generosità, questa esperienza”.
L’elemento che caratterizza maggiormente il territorio del progetto “Beica ben!” è la sua appartenenza alla minoranza linguistica occitana. La lingua e il patrimonio di musiche e danze tradizionali, infatti, sono un forte collante dell’area e il progetto “Beica ben!” vuole proprio valorizzare l’identità culturale occitana integrando i beni culturali (musei, siti culturali, siti paesaggistici, percorsi storici, etc.) con il resto dell’offerta turistica del territorio, connessa alle attività outdoor, sportive e naturalistiche.
Il coinvolgimento degli artisti permetterà inoltre di raccogliere suggestioni e contributi da parte di “occhi esterni” che aiuteranno a stimolare nuove visioni e percezioni del territorio da parte degli operatori locali e ad individuare nuove linee guida per la costruzione di una strategia di story telling.