La Banca di Caraglio ha rinnovato il suo impegno a favore delle aziende del territorio, prorogando a tutto il 2016 due plafond da 5 milioni di euro ciascuno, messi a disposizione dei soci artigiani e commercianti aderenti, rispettivamente, a Confartigianato Cuneo e a Confcommercio Cuneo. L’impegno è stato sottoscritto ufficialmente venerdì 12 e lunedì 15 febbraio a Caraglio, presso la sala conferenza della Cittadella della Banca, in due momenti a cui hanno preso parte, oltre a Livio Tomatis e Giorgio Draperis, presidente e direttore generale della Banca di Caraglio, Roberto Ganzinelli, presidente di Confartigianato Fidi Cuneo, e Luca Chiapella, presidente della Cooperativa CTS e della Confcommercio di Cuneo.
“Considerato l’ottimo riscontro ottenuto dalle precedenti convenzioni, abbiamo ritenuto doveroso rinnovare anche per quest’anno il budget di 10 milioni di euro messo a disposizione delle aziende – ha commentato Livio Tomatis -. Il largo e crescente utilizzo di questi fondi da parte delle realtà artigiane e commerciali del nostro territorio testimonia, inoltre, come la crisi degli ultimi anni non sia riuscita a opprimere la vivacità imprenditoriale dei cuneesi. L’augurio è che possa aumentare ancora l’interesse nei confronti di questa iniziativa, a riprova di una rinnovata fiducia e di un ritrovato fermento tra quelle piccole e medie realtà produttive che sono il gene del nostro istituto”.
Entrambe le convenzioni prevedono la messa a disposizione di fondi finalizzati, in particolare, al sostegno di interventi per: inizio attività, acquisto attrezzature, arredi, impianti e macchinari, ristrutturazione locali, acquisto azienda o ramo di azienda, assunzione e formazione personale e acquisto scorte. La Banca di Caraglio si impegna a concedere ‘mutui chirografari’, della durata massima di sei anni, per gli artigiani, e sette, per i commercianti, per un importo che non può superare i 100mila euro per ogni intervento. Le aziende operanti nel settore del commercio potranno inoltre richiedere ulteriori 30mila euro per il sostegno della liquidità di impresa.
“L’accordo sottoscritto, realizzato appositamente per le esigenze delle PMI artigiane, ha concretizzato l’impegno della nostra Cooperativa di garanzia al fianco delle imprese – ha dichiarato Roberto Ganzinelli –. Siamo fiduciosi, vista la proficua collaborazione con la Banca, di poter confermare i risultati ottenuti anche per il 2016. Questo accordo, da un lato, valorizza il nostro ruolo di interlocutore con gli istituti di credito e, dall’altro, evidenzia la nostra azione di consulente dell’impresa, in grado, anche attraverso accordi come quello con la BCC Caraglio, di cercare e proporre soluzioni specifiche e innovative, che abbiano effetti positivi sulle modalità e sulle condizioni di accesso ai prestiti bancari”.
“L’intesa siglata con la Banca di Caraglio va ad affrontare in maniera concreta l’annoso problema dell’accesso al credito, molto sentito anche dalle aziende operanti nel settore del commercio, turismo e servizi – ha sottolineato Luca Chiapella -. Ringraziamo l’istituto di credito caragliese per la sensibilità e per la vicinanza dimostrate nei confronti del territorio e delle oltre 7mila realtà economiche che si avvalgono del nostro Confidi. Da 40 anni la Cooperativa CTS è impegnata a recepire le istanze degli associati, stipulando, come in questo caso, accordi a condizioni decisamente favorevoli”.