Sabato 7 e domenica 8 giugno Cuneo e la Valle Stura saranno teatro di un grande evento celebrativo, culturale e sportivo: il centenario della corsa automobilistica “Cuneo – Colle della Maddalena”, organizzata dall’Automobile Club Cuneo a 100 anni dalla sua prima edizione del 9 agosto 1925. Parteciperanno oltre 50 auto d’epoca suddivise in due categorie: auto “Storiche”, ovvero costruite entro il 31 dicembre 1961, anno dell’ultima edizione della corsa, e auto “Classiche” realizzate fino al 1977. Teatro della manifestazione sarà piazza Galimberti dove dalle 15 di sabato troveranno posto tutte la auto storiche iscritte e quelle prodotte fino al 1961 parteciperanno ad un “Concorso di Eleganza”. Non mancherà una mostra fotografica dedicata proprio alle cinque edizioni della corsa e ai suoi protagonisti. Domenica, invece, ci sarà la rievocazione su strada: dalle ore 9 le auto risaliranno la Valle Stura fino ai 1.996 metri del Colle della Maddalena con successivo rientro a Vinadio, in località Goletta. Lungo il percorso saranno predisposte alcune prove di precisione per chi vorrà provare a cimentarsi e avvicinarsi alla regolarità. L’evento, che si svolge con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Città di Cuneo e dei Comuni di Borgo San Dalmazzo, Moiola, Demonte, Pietraporzio e Argentera e dell’Unione Montana Valle Stura e in collaborazione con Garelli Automobili, Sara Assicurazioni, Banco Azzoaglio, Preve Costruzioni, Agenform, Cuneo Rent, Acqua Sant’Anna, GrandaLed, Peraria, Tenuta del Garino, sarà tenuto a battesimo dalla campionessa olimpionica Stefania Belmondo. La rievocazione della “Cuneo – Colle della Maddalena” rientra, inoltre, nel programma di “Ruote nella Storia 2025”, il tour di raduni e incontri dedicato agli appassionati di automobilismo d’epoca che il Club Aci Storico porta in tutta la Penisola. Per maggiori informazioni contattare l’Automobile Club Cuneo al numero 0171/440031 o scrivere all’indirizzo e-mail eventi@acicuneo.it
“La Cuneo-Colle della Maddalena sarà un’occasione per rivivere la storia dell’automobile attraverso un incontro straordinario di vetture d’epoca, alcune delle quali risalenti a quasi cent’anni fa, tra il 1925 e il 1930 – afferma Francesco Revelli, presidente dell’Automobile Club Cuneo -. Non si tratta solo di un raduno per appassionati, ma di un momento di riflessione sul valore storico, economico e sociale di manifestazioni come questa, che hanno contribuito allo sviluppo del nostro Paese. Negli anni in cui si correva la Cuneo-Colle della Maddalena, l’Italia attraversava una fase di profonda trasformazione economica, una vera e propria transizione che ha influenzato l’organizzazione della società e la vita quotidiana delle persone. Oggi, ci troviamo nuovamente all’inizio di un cambiamento strutturale: un nuovo paradigma produttivo che rimette al centro il tema della mobilità. L’automobile non viene superata, ma si rinnova, evolve, attraversando un percorso complesso, in cui continuano a convivere tradizione e innovazione. In questo processo, il design, il piacere della guida e la sicurezza – elementi da sempre fondamentali per la cultura automobilistica italiana ed europea – restano punti di riferimento imprescindibili. La rievocazione storica della Cuneo-Colle della Maddalena è anche un invito a guardare al presente e al futuro, ponendo l’attenzione sulla realtà della Valle Stura, una comunità montana del nostro territorio che ancora oggi deve fare i conti con criticità infrastrutturali e difficoltà nei collegamenti, ostacoli concreti alla realizzazione di una mobilità realmente sostenibile e accessibile. Un ringraziamento sincero va a tutti coloro che, in forme e modi diversi, hanno creduto in questo progetto, contribuendo a celebrare un anniversario importante che unisce passione, memoria e impegno per il futuro”.
Questo il programma dettagliato della due giorni. Sabato 7 giugno, dalle 15, le auto storiche si posizioneranno in piazza Galimberti per le verifiche ante manifestazione. Ai partecipanti sarà quindi fornito l’itinerario dell’evento. Dalle 16 una giuria procederà all’esame delle vetture che parteciperanno al “Concorso di Eleganza”, con premiazione prevista per le 19. Dalle 20, presso l’Auditorium Foro Boario (via Pascal 5C) è prevista una cena di gala dell’evento. Domenica 8 giugno, alle 8.30, ritrovo di tutti i partecipanti in piazza Galimberti e alle 9 partenza delle auto verso la Valle Stura con prove pratiche di avviamento alla regolarità previste nei comuni di Moiola, Demonte, Pietraporzio e Argentera (controllo timbro a Borgo San Dalmazzo). L’arrivo al Colle della Maddalena è previsto per le 12. I partecipanti faranno quindi rientro a Vinadio, in frazione Goletta, per il pranzo e la successiva consegna delle targhe a ricordo della manifestazione, prevista per le 16.
La corsa Cuneo-Colle della Maddalena, nata nel 1925 dall’iniziativa di un gruppo di appassionati e pionieri del motorsport, poi soci fondatori dell’Automobile Club Cuneo, è stata molto più di una semplice gara: ha rappresentato il connubio perfetto tra audacia umana, ingegneria meccanica e valorizzazione del territorio. La corsa si svolse ufficialmente in cinque edizioni: nel 1925, 1926, 1927, 1930 e 1961. Inizialmente riservata alle vetture da turismo, la competizione si è evoluta nel tempo, aprendosi alle categorie “sport e corsa” nel 1930, edizione nella quale ebbe la sua consacrazione internazionale con il record imbattuto di Tazio Nuvolari a bordo di un’Alfa Romeo P2. Tuttavia, le difficoltà organizzative determinate dalla crescente regolamentazione delle gare su strada, ne hanno interrotto la continuità, senza però spegnerne il ricordo. L’ultima edizione ufficiale si tenne nel 1961, organizzata in occasione del 35° anniversario di fondazione dell’Automobile Club Cuneo.
Tra le auto che prenderanno parte alla rievocazione spiccano una Lancia Lambda VI Serie del 1926 e una Lancia Lambda del 1928 comparsa nel film “La sposa bella” del 1960 con l’attrice Ava Gardner, star del cinema americano; in casa Fiat, una 508 SS Coppa Oro del 1933 e una 1100 Sport del 1950 che prese parte alla “Mille Miglia” del 1951; non mancano una Porsche 356 A T1 coupè GT immatricolata per la prima volta a Parigi nel 1956 da un capitano dell’esercito americano, un’Alfa Romeo 6C 1500 del 1928 primo modello di una longeva famiglia di vetture e un rarissimo e autentico esemplare di Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport VI serie, spider carrozzeria Touring, che rappresenta l’ultima versione del modello che portò all’Alfa Romeo innumerevoli e straordinari successi internazionali.
In occasione del Centenario della corsa, l’Automobile Club Cuneo ha istituito un Comitato d’Onore per dare prestigio e promuovere l’evento. Il Comitato è composto da Francesco Revelli (presidente Automobile Club Cuneo), Piergiorgio Re (presidente Automobile Club Torino), Patrizia Manassero (sindaca di Cuneo), Loris Emanuel (presidente Unione Montana Valle Stura), Tommaso Mario Abrate (presidente AgenForm).






Le cinque edizioni della Cuneo – Colle della Maddalena
La prima Cuneo – Colle della Maddalena: tra trionfi e tragedia (1925)
Il 9 agosto 1925 si tiene la prima Cuneo – Colle della Maddalena, gara automobilistica internazionale per vetture da turismo. L’evento attira grande pubblico e piloti di spicco: Sandri, Deo e Pagliano che, su Bugatti, stabilisce il record assoluto. Il Principe Umberto di Savoia dà il via alla corsa, che si si rivela un successo organizzativo. L’entusiasmo si spegne però per la tragica morte del pilota Onesimo Marchisio. Vengono assegnate medaglie e la prestigiosa Grande Coppa, dando inizio a una nuova tradizione sportiva per la città.
Aimini domina la seconda Cuneo – Colle della Maddalena (1926)
Il 1° agosto 1926 si corre la seconda edizione della Cuneo – Colle della Maddalena. Migliaia di spettatori da Piemonte e Liguria affollano il percorso. Giulio Aimini, su Diatto, vince e batte il record di Pagliano. Cattaneo e Giraudo brillano nelle rispettive categorie. Non mancano ritiri e incidenti lievi, ma l’organizzazione è impeccabile. La vigilia accende Cuneo con rombi di motori e festa in piazza. All’alba, una folla entusiasta invade le strade, trasformando la gara in un evento sociale e sportivo memorabile. La corsa conferma il suo successo e accende la passione per il motorsport.
Alfa Romeo trionfa alla terza Cuneo – Colle della Maddalena (1927)
Il 7 agosto 1927 va in scena la terza edizione della Cuneo – Colle della Maddalena. Emilio Gola, su Alfa Romeo, domina e frantuma il record assoluto, seguito da Marinoni e Ramponi. Le Alfa 6C monopolizzano la classe 1500, confermando la superiorità tecnica del marchio. Zampieri vince nella 1100 cm³, mentre Giraudo e Strazza duellano tra le oltre 2000. La Principessa Giovanna dà il via alla corsa, accolta con entusiasmo. La folla anima Cuneo e il Colle con festeggiamenti, tra clacson, vino e musica e l’evento si conferma un successo tecnico, sportivo e popolare.
Nuvolari domina con record la Cuneo – Colle della Maddalena (1930)
Il 29 giugno 1930 Tazio Nuvolari conquista la quarta edizione della Cuneo – Colle della Maddalena, prima prova del Campionato Europeo della Montagna. A bordo dell’Alfa-corsa, vola sui 66 km del tracciato e firma un nuovo record con 103,7 km/h di media. Fagioli (Maserati) è secondo, Arcangeli terzo. Caracciola trionfa nella categoria sport con la Mercedes “sette litri”. Siena batte Gola nella 1500 cm³, Clerici vince di misura su Moradei. Il pubblico affolla il percorso, mentre Stuck e Varzi si ritirano. L’Italia celebra la sua superiorità tecnica e organizzativa, e Nuvolari scrive un’altra pagina leggendaria dell’automobilismo.
Dopo 31 anni, il ritorno della Cuneo – Colle della Maddalena (1961)
Dopo 31 anni di assenza, il 13 agosto 1961 torna la storica Cuneo – Colle della Maddalena, quinta edizione della gara in salita. Sul nuovo tracciato di 17 km da Pietraporzio al Colle trionfa Edoardo Lualdi su Ferrari 250 GT, con una media di 90,465 km/h. Sul podio anche Stanga su Osca e Frescobaldi su Lancia Flaminia Zagato. L’evento, seguitissimo dal pubblico, celebra la rinascita della corsa con grande entusiasmo. Al miglior tempo assoluto è assegnato il Trofeo Enrico Pisani, preziosa scultura in argento e oro dedicata allo storico presidente dell’Automobile Club di Cuneo, scomparso nel 1960.